Ivan Zaytsev e Daniele Lupo, la nuova coppia del beach Volley italiano si allena a Roseto

Ivan Zaytsev, lo Zar, e Daniele Lupo, nuova coppia del Beach Volley italiano, sono a Roseto degli Abruzzi per allenarsi.

C’è fermento sulla spiaggia di Roseto, in particolar modo al Lido Mediterraneo, scelto dai due atleti di caratura internazionale per allenarsi, guidati da mister Marco Solustri. Un duo inedito, composto da due campioni dal palmarés eccezionale: il vice campione olimpico Daniele Lupo – The Wolf, salito sul secondo gradino del podio alle Olimpiadi di Rio del 2016 in coppia con Paolo Nicolai, suo compagno storico – ed Ivan Zaytsev, lo Zar, fino a quest’anno atleta indoor alla Lube Civitanova ma che, dalla sua, ha un titolo di campione italiano di beach volley, conquistato nel 2008.

Sono allenati da Marco Solustri che, in passato, è stato allenatore anche di un’altra coppia del beach italiano, Adrian Carambula – Enrico Rossi, in preparazione delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ad intervistarli, il giornalista Luca Maggitti, voce e penna storica del basket rosetano ma che, questa volta, ha intercettato i campioni del beach volley, ospiti della Beach Revolution, di Francesco Di Carlo.

“Da un mese abbiamo iniziato a lavorare con loro due” esordisce Solustri. “Abbiamo ancora tante cose da fare ma, come ho già detto, c’è grande chimica. Vedo un futuro radioso: hanno una attitudine all’allenamento e al lavoro straordinaria. Daniele Lupo è specialista del beach volley, per quanto riguarda invece Ivan Zaytsev dicevamo proprio stamattina, mentre venivamo qui, che il suo picco alto è già altissimo, ma è ancora instabile tecnicamente. Dobbiamo lavorare affinchè possa mantenere il  picco alla massima altezza durante il corso della partita. Se riusciremo a fare questo, avremo già fatto tantissimo”.

Daniele Lupo ha riportato Zaytsev sulla sabbia: “Più che un vecchio saggio, ho a fianco a me un amico: nel beach volley, l’amicizia è la cosa più importante perché, quando si incontrano difficoltà e si è amici, le si affrontano meglio. È questa per me la cosa più importante”. Obiettivo: Los Angeles 2028… ma anche le olimpiadi del 2032. “È lo sport, la voglia di migliorarci ogni giorno a farci puntare sempre in alto”.

Ivan Zaytsev: “Il nostro obiettivo personale è quello di cercare di dare una mano a Lupo, che mi ha coinvolto in questo progetto bellissimo: cercherò di aiutarlo per togliersi ulteriori soddisfazioni. Ma sono qui anche per mettermi alla prova: sono da sempre molto competitivo, amante delle sfide. Non è un mondo nuovo per me, ma parliamo dell’ultima mia partita a livello professionistico risalente a dieci, quindici anni fa. Sto cercando di accelerare i miei tempi di riadattamento dall’indoor alla sabbia”.

L’intervista