Eventi

Le tredici stelle di Collepietro, il progetto parte con l’installazione aerea curata dalla uncinettine

“Sidera Tredecim Collis Petri”, le “tredici stelle di Collepietro”. Sabato 22 giugno parte il progetto.

“Sidera Tredecim Collis Petri”, le “tredici stelle di Collepietro”. Sabato 22 giugno parte il progetto.

Sabato 22 giugno prossimo, alle ore 22.30, nella suggestiva cornice della piazza della chiesa di S. Giovanni Battista in Collepietro (AQ), nell’ambito dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono verrà dato avvio al progetto “Sidera Tredecim Collis Petri”, le “tredici stelle di Collepietro”. Un progetto molto ambizioso e per molti aspetti suggestivo e fantastico, voluto fortemente dall’Associazione Proloco di Collepietro e condiviso dalla nostra Amministrazione comunale che origina e vede la sua prima tappa nell’inaugurazione in notturna di una installazione aerea composta da stelle realizzate all’uncinetto dalle nostre “uncinettine” del gruppo “il filo che lega”. Un primo passo di un percorso che si concluderà il prossimo 10 agosto 2024, nella notte di S. Lorenzo, con l’evento clou della stagione estiva collepetrana, l’inaugurazione dell’installazione terrestre permanente, collocata all’interno della splendida cornice naturale del ramo tratturale collepetrano “Centurelle – Montesecco”.
Ma cos’è il progetto “Sidera Tredecim Collis Petri” e perché proprio tredici stelle? “Perché – si legge in una nota – tredici sono le stelle che da sempre hanno orientato le rotte degli uomini che per primi iniziarono ad esplorare il globo ampliando gli orizzonti dell’umanità, avventurandosi in mare o via terra verso terre sconosciute per cercare fortuna. La stella polare che individua il nord, le costellazioni dell’Orsa Maggiore, il grande carro e di Cassiopea, con la sua caratteristica forma a W, come punti di origine e per scorgere nelle notti più buie quella stella polare che indicava il cammino da seguire. Tredici stelle fondamentali che hanno da sempre guidato l’esplorazione umana e hanno ispirato il nostro progetto. Ma gli astri e le costellazioni affascinano da sempre anche i nostri ragazzi che nelle notti estive aspettano l’alba, sdraiati sull’erba ad ammirare le stelle che “cadono” dal cielo. Da qui l’idea di realizzare un osservatorio astronomico permanente a cielo aperto, totalmente ecologico e collocato in un’area tratturale di grande pregio paesaggistico che, grazie alla sua posizione dominante e libera da ostacoli, offre al viandante e al turista la possibilità di godere di un panorama mozzafiato che, muovendo dal sottostante centro storico di Collepietro, con la sua bellissima chiesa tratturale della Madonna del Buon Consiglio, si allarga tutt’intorno al massiccio del Velino-Sirente; la catena del Gran Sasso con la maestosità del Corno Grande e, a seguire, le cime dei monti Prena e Camicia, la “forca di Penne”, la gola di Popoli e sullo sfondo la Maiella con il Monte Amaro, tutta la Valle Peligna, con l’abitato di Sulmona, fino al monte Pratello di Roccaraso. Un progetto unico nel suo genere, difficilmente “replicabile” in altre contesti territoriali in forza dell’oggettiva posizione privilegiata di cui può godere il nostro paese, sia in termini di possibilità di osservazione libera da ostacoli, sia in termini di centralità rispetto alle principali catene montuose dell’Appennino centrale, tutte ammirabili da un unico punto di osservazione. Ma non vogliamo raccontarvi tutto ora. Per il momento vi invitiamo a venire sabato 22 giugno prossimo ad ammirare le splendide stelle all’uncinetto, poste a decoro della nostra suggestiva piazza della chiesa. Ma non preoccupatevi, vi rinnoveremo con piacere l’invito, questa volta per ammirare il nostro vero cielo stellato, accolti comodamente e coccolati nel nostro osservatorio”.

leggi anche
chiesa capoquarto San Pietro Coppito
Chiese
San Pietro, L’Aquila riabbraccia la chiesa capoquarto