Cronaca

‘Ndrangheta, due arresti in Abruzzo: clan infiltrati nel commercio dei prodotti tipici

'Ndrangheta, un triplice omicidio è alla base della maxi operazione condotta dai Carabinieri con il coordinamento della Dda di Catanzaro: arresti anche in Abruzzo

‘Ndrangheta, un triplice omicidio commesso il 25 ottobre 2003, conosciuto come la strage dell’Ariola, questa l’accusa che ha portato all’arresto di 14 persone: di cui due in Abruzzo, considerate i punti di riferimento del clan sul territorio.

Sono accusati di un triplice omicidio commesso il 25 ottobre del 2003 a Gerocarne, alcune delle 14 persone arrestate ieri mattina, 21 giugno, nell’ambito di un’operazione condotta dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia con il coordinamento della Dda di Catanzaro. Un triplice omicidio, conosciuto come la “Strage dell’Ariola”, nel quale vennero uccisi a colpi di fucile calibro 12, i cugini Giovanni e Francesco Gallace, di 41 e 27 anni, titolari di un’ impresa di movimento terra, ed un loro dipendente, Stefano Barillaro, di 24. Un’azione che rientrava nell’ambito di una lunga e sanguinosa faida tra famiglie rivali che si contendevano l’egemonia criminale sul territorio. E proprio la famiglia a cui viene attribuita la responsabilità del triplice omicidio, quella dei Maiolo, del locale di Ariola, è stata colpita dall’operazione.
Dall’indagine è emerso il protrarsi, nonostante precedenti provvedimenti giudiziari, dell’operatività, nell’area delle “Preserre” vibonesi, della cosca di ‘ndrangheta Maiolo ricompresa nel “locale dell’Ariola”, con proiezioni economico-criminali in Piemonte, Abruzzo, Svizzera e Germania.

Gli investigatori hanno ricostruito l’attuale assetto del sodalizio, che si è determinato dopo un cruento scontro con altro gruppo, nell’alternanza degli equilibri criminali, anche con riti di affiliazione avvenuti in carcere, dimostrando in tal modo “la perseverante capacità di penetrazione della ‘ndrina
all’interno degli istituti carcerari”. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, anche di diversi casi di estorsione, coltivazione di sostanze
stupefacenti, concorrenza illecita, turbata libertà degli incanti, rapine, reati in materia di armi, aggravati dalle modalità e finalità mafiose. Contestualmente agli arresti, i circa 200 carabinieri che hanno partecipando all’operazione condotta, oltre che nel vibonese, nelle province di Reggio Calabria, Pescara, Chieti e Torino, stanno eseguendo numerose perquisizioni nei confronti di ulteriori soggetti per i quali è stato ipotizzato il coinvolgimento nelle vicende illecite, alcuni dei quali in Abruzzo e Piemonte e altri in Svizzera.

Gli arresti in Abruzzo

‘Ndrangheta, in Abruzzo due arresti: uno a Francavilla e l’altro a San Salvo, mentre due professionisti pescaresi (un commercialista e un perito contabile) risultano indagati. Ha coinvolto anche la terra abruzzese, infatti, l’operazione antimafia coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dai carabinieri del comando provinciale di Vibo Valentia e del Ros di Catanzaro, a cui hanno partecipato anche i comandi provinciali di Chieti e Pescara. Sono finiti in manette Rodolphe Pinto, 62enne di San Salvo, e Nicola Antonio Papaleo, 65enne originario di Rosarno ma residente a Francavilla al Mare. Sono considerati i punti di riferimento del clan in Abruzzo: entrambi già arrestati nel 2022, per loro l’accusa è concorso esterno in associazione mafiosa. Tra gli indagati a piede libero ci sono anche il commercialista Luciano Barone, 50enne originario di Atri con studio a Pescara, e il perito contabile Luca Marano, 44enne di Ortona e anch’egli residente a Pescara. Sono accusati di aver favorito il clan Maiolo aiutandolo a liberarsi di una serie di restrizioni. Secondo i pubblici ministeri, in Abruzzo il clan si sarebbe infiltrato nel tessuto economico aprendo una serie di società di prodotti enogastronomici tipici.

leggi anche
Cronaca
La mano della mafia foggiana sui pascoli abruzzesi, chiuse le indagini dell’operazione Transumanza

 

Foto Ansa

leggi anche
Attualita'
Apertura dell’anno giudiziario, in Abruzzo capitali riconducibili alla ‘ndrangheta
Cronaca
Ndrangheta, 56 arresti in tutta Italia: coinvolta anche L’Aquila
Cronaca
La mano della mafia foggiana sui pascoli abruzzesi, chiuse le indagini dell’operazione Transumanza
Attualita'
Mafia dei pascoli, all’Aquila il contrasto inizia dall’assegnazione dei terreni
Cronaca
82enne cade e si ferisce durante l’imbarco per andare a Medjugorje