Notte dei Serpenti, con la gestione di altri eventi, al centro della seduta del Consiglio regionale. Attenzione puntata anche sull’urbanistica.
La Notte dei Serpenti e gli altri eventi
Scontro anche sul finanziamento alla Notte dei Serpenti. I consiglieri del Partito Democratico Silvio Paolucci e Antonio Blasioli hanno in particolare contestato la scelta di prelevare 250mila euro dai fondi a disposizione dei consiglieri per nuove iniziative legislative per spostarle a finanziare l’evento, portato in capo alla Giunta. Era già stata stanziata una cifra analoga. Difeso dal consigliere della Lega Vincenzo D’Incecco un percorso simile, ha detto, a quello intrapreso con successo dalla Puglia con la Notte della Taranta, mentre Luciano D’Amico ha puntato l’attenzione sulla mancanza di riscontri di risultati e di programmazione. Viene previsto inoltre che le manifestazioni “Festival dannunziano” e “Festival della sostenibilità” siano organizzate e gestite dalla Giunta regionale e dalla neocostituita “Fondazione Consiglio regionale eventi”, eventualmente in collaborazione con altri partner istituzionali. Passa all’Esecutivo la gestione degli interventi di sostegno, promozione e valorizzazione della transumanza, del patrimonio tratturale regionale e del patrimonio medievale. Infine, il provvedimento normativo finanzia le attività per l’anno 2024 dell’Osservatorio Regionale della Legalità. Paolucci e Blasioli oltre a contestare lo spostamento dei fondi dai consiglieri all’evento della Notte dei Serpenti attaccano dicendo che “il centrodestra decide di avocare a sé stesso dal 2024 tutte le manifestazioni che erano nate e volute dalla Presidenza del Consiglio: è una scelta che delegittima l’iniziativa culturale del Consiglio, visto che impone anche la modifica delle leggi istitutive degli eventi e consuma un vero e proprio commissariamento del presidente Sospiri, relegato a un ruolo sempre più marginale rispetto a quelle che sono le competenze consiliari. Sono soldi sottratti al fondo per finanziare i nuovi progetti di legge, spogliando dunque il Consiglio dalle sue prerogative. Non è soltanto una mancanza di rispetto istituzionale fra i due organi, ma è soprattutto un atto di sfiducia fra alleati, che all’inizio della nuova consiliatura bene esprime lo stato della maggioranza appena riconfermata”.
L’urbanistica
La seduta del Consiglio regionale dell’Abruzzo si era aperta questa mattina con un minuto di silenzio in memoria di Thomas Luciani, il ragazzo ucciso a Pescara negli scorsi giorni. Il provvedimento sostanzialmente omnibus, approvato a maggioranza, comprendeva una parte rilevante di interventi di modifica della legge urbanistica, che accoglie modifiche e richieste di intervento da parte di tecnici e professionisti. Respinti i principali emendamenti (a parte qualcuno non di rilievo), presentati dalla consigliera del Movimento Cinque Stelle Erika Alessandrini, che ha ingaggiato in Aula un duro scontro con il consigliere delegato Nicola Campitelli. Tra le richieste di modifica respinte quelle che riguardano le competenze dei Comuni e l’obiettivo del consumo di suolo zero da anticipare, secondo Alessandrini, dal 2050 al 2035.
Sospiri difende l’acquisto della Biblioteca dannunziana
Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri è sceso nei banchi per difendere lo stanziamento di 190mila euro per acquistare la Biblioteca dannunziana della Collezione Mario Paglieri, da cedere poi in donazione al Comune di Pescara, per essere collocata in un museo. Sospiri ha detto: “La cultura è anche una grande fonte di economia, non derubrichiamo tutto a polemica, non è che ogni volta che c’è da fare un investimento si richiama demagogicamente il tema della sanità”. D’Amico gli ha replicato dai banchi della minoranza chiedendo, visti i problemi di risorse in settori nevralgici come la sanità e i trasporti, di stabilire delle priorità di spesa: “Non stiamo programmando nemmeno mensilmente il bilancio della Regione, eppure la legge ci chiede di farlo triennalmente”.
Gli altri provvedimenti
Di altre misure approvate oggi Il Capoluogo ha scritto a margine della seduta congiunta delle Commissioni. Tra questi l’incremento dei poteri dei Consigli di amministrazione delle Aziende per il diritto agli studi universitari (ADSU) e l’allungamento dei commissariamenti, che tornerà con tutta probabilità utile nel caso aquilano di scontro legale con l’ex direttore Paola Di Salvatore. Poi i fondi per l’Abruzzo Film Commission (un milione e 600mila euro in tre anni, dirottati dal settore trasporti), i fondi per il trasporto del bivacco ex Giorgio Lubrano e quelli e quelli per l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Fides et Ratio” dell’Aquila: serviranno alle borse di studio.
Stanziati poi 50mila euro per l’acquisto di un drone da destinare, tramite Arta, ai Carabinieri forestali per la mappatura e la difesa del territorio, attraverso un emendamento del consigliere Campitelli. Una modifica alla legge regionale in materia di “Tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della Regione Abruzzo”, alleggerisce gli oneri compensativi (creazione di nuovi boschi su superfici almeno doppie rispetto ai boschi distrutti; “attività selvicolturali”, ossia miglioramento di boschi esistenti, opere di sistemazioni idraulico-forestale, etc) in caso di interventi di realizzazione o adeguamento di ospedali e strutture sanitarie pubbliche. La nuova legge definisce, inoltre, le competenze della figura professionale di “accompagnatore per il turismo speleologico” e ne istituisce l’elenco presso il Dipartimento competente di Regione Abruzzo. Il nuovo ruolo sarà inserito nel Repertorio regionale delle qualificazioni e dei profili professionali della Regione. L’accompagnatore avrà il compito di guidare i turisti nelle grotte e nelle cavità artificiali censite nel territorio regionale.
Istituito l’incarico di direzione dell’Avvocatura regionale, affidato a un dirigente della Giunta iscritto all’albo degli avvocati o con articoli esperienze nel settore giuridico. Questa figura assume la denominazione di “Avvocato regionale”. Lo stesso provvedimento prevede anche un dirigente con funzione vicaria in veste di “Vice Avvocato regionale”.
La composizione della Commissione per la modifica della legge elettorale
Eletto l’ufficio di presidenza della “Commissione speciale per l’attuazione e le modifiche allo Statuto, per le modifiche alla legge elettorale e per lo studio del regionalismo differenziato”. Con votazione unanime sono stati eletti: Daniele D’Amario, presidente: Silvio Paolucci, vicepresidente; Maria Assunta Rossi, consigliere segretario.
