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Teatro comunale e Duomo, obiettivo riconsegna per L’Aquila Capitale della Cultura

26 giugno 2024 | 12:00
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Teatro comunale e Duomo, obiettivo riconsegna per L’Aquila Capitale della Cultura

Obiettivo terminare i lavori al Teatro comunale dell’Aquila entro il 2026 per L’Aquila Capitale della Cultura. Si lavora, inoltre, per restituire nel minor tempo possibile il Duomo. Intanto, le competenze dei Segretariati regionali passano alle Soprintendenze

Il 2026 è l’anno entro il quale è in programma la riconsegna del Teatro comunale dell’Aquila: lo stabilisce una convenzione sottoscritta da Segretariato, Comune e Usra.
Si lavora anche per accelerare gli interventi di ricostruzione del Duomo e della chiesa di Santa Maria Paganica. Intanto, le competenze del Segretariato passano alla Soprintendenza.

Il Teatro comunale dell’Aquila pronto entro il 2026, per L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura? Questo l’obiettivostabilito da una convenzione sottoscritta dal Segretariato con il Comune e l’USRA. Sul fronte ricostruzione, infatti, ci saranno dei cambiamenti dovuti alla riforma che ha soppresso il Segretariato generale del Ministero della Cultura con il passaggio delle competenze alla Soprintendenza.
Le principali novità sono state illustrate dal nuovo segretario regionale Mic Matteo Pisi, il quale ha anche fatto il punto sui maggiori interventi di ricostruzione che interessano i beni culturali in città: tra questi il Teatro comunale, appunto, ma anche il Duomo e la chiesa di Santa Maria Paganica.
Con questa riforma ministeriale, cambia il modello organizzativo, ma a livello regionale, la novità maggiore riguarda proprio la soppressione dei Segretariati, le cui competenze saranno trasferite alle Soprintendenze. 

Il Messaggero riporta le parole di Pisi, il quale ha evidenziato: “La riforma è in fase di attuazione. Comunque, il Segretariato Abruzzo opera già in stretto coordinamento con gli istituti territoriali, per garantire un passaggio di consegne che comporti, nel caso, il minimo disagio per la collettività. Cambia, quindi, la stazione appaltante del teatro comunale. “Con la convenzione sottoscritta dal Segretariato con Comune e Usra si restituisce adeguato impulso all’intervento”, ha aggiunto Pisi. La gestione dei finanziamenti resta di competenza del Mic, mentre per l’attuazione dell’intervento di completamento sono stati delegati Comune dell’Aquila e USRA. L’obiettivo della riapertura entro l’anno dell’Aquila Capitale Italiana della Cultura, quindi, è tra le premesse della convenzione stessa e gli enti coinvolti lavoreranno con il massimo impegno in tal senso”.

teatro comunale

Duomo e Santa Maria Paganica

Per quanto riguarda, invece, il Duomo di San Massimo e Santa Maria Paganica, queste le situazioni descritte da Pisi.
“Il lavoro sulla cattedrale è molto complesso. Secondo il cronoprogramma l’intervento del Duomo dovrebbe concludersi entro il 2026, tuttavia, in caso d’interventi sui beni monumentali, specialmente ove destinati al culto, eventuali criticità che dovessero emergere nel corso delle lavorazioni non possono essere ignorate o sottovalutate in nome della celerità. È certo lo sforzo quotidiano di tutti. Intanto, con l’Arcidiocesi ci stiamo preparando a riconsegnare alla città la Chiesa di San Pietro a Coppito e tra le priorità c’è Santa Maria Paganica. Dopo la verifica del progetto esecutivo, ci sarà la consegna dei lavori”.