Ponte Belvedere, iniziano gli interventi di carpenteria per posizionare l’antenna.
Superata la fase di impasse legata alle difficoltà nelle trivellazioni, è partita l’opera di carpenteria del plinto di fondazione per posizionare l’antenna del Ponte Belvedere. Intanto, negli stabilimenti prosegue parallelamente il lavoro di carpenteria metallica relativo proprio alla preparazione dell’antenna: operazioni che risultano essere in stato avanzato. La roccia viva spuntata mentre si procedeva con la trivella ha causato un ritardo rispetto alla tabella di marcia. Superata, comunque, la fase di difficoltà ora i lavori potranno procedere speditamente.
“Inizialmente si era programmato di impiegare un giorno per ogni trivellazione, tuttavia in fase d’opera sono stati necessari 3/4 giorni per ogni palo. Ciò ha comportato un ritardo di circa 150 giorni nelle attività di trivellazione“, ha illustrato alla nostra redazione Marino Serpetti, presidente della Scarl Taddei-Todima che gestisce i lavori.
“Ora procediamo con le fasi successive: siamo partiti come da programma con la carpenteria del plinto di fondazione, mentre venerdì prossimo è previsto un nuovo getto per il muro; intanto va avanti il lavoro per l’approntamento dell’antenna nei pressi degli stabilimenti”.
Il Capoluogo vi aveva portato recentemente sul cantiere del Ponte Belvedere per fare il punto sullo stato dei lavori. Erano i giorni in cui si stava concludendo proprio la fase dedicata alle trivellazioni, a inizio giugno: fase che si è rivelata più complessa del previsto per gli strati rocciosi incontrati e perché, come aveva spiegato Serpenti ai nostri microfoni, “le opere di trivellazione con grandi diametri sono tra gli interventi meno prevedibili”.
