Mario e Sandra festeggiano 60 anni di matrimonio, tanti auguri!

Tanti auguri per i 60 anni di matrimonio di Mario Torlone e Sandra Cococcia!

Mario Torlone e Sandra Cococcia festeggiano 60 anni di matrimonio, tanti auguri dalle figlie Isabella e Maria Beatrice, dai nipoti Ludovica, Jacopo, Andrea, Veronica e Diego e dai generi Enrico e Domenico: “Ci sono traguardi importanti che segnano la forza e la profondità di vocazioni che lasciano traccia di sé attraversando i decenni. Sì, perché Mario Torlone e Sandra Cococcia festeggiano 60 anni di matrimonio e lo fanno con la sobrietà, la delicatezza e la gioia che ha contraddistinto le loro esistenze. Due vite le cui traiettorie si incrociano tra i banchi di scuola, ma non nei ruoli di scolari, bensì in quello di maestro e maestra elementare. Due destini che si uniscono in un lavoro dalle forti implicazioni sociali. Ci vuole coraggio e umiltà per plasmare piccole anime come fanno gli insegnanti delle scuole elementari (si diceva una volta). Come la carriera di molti insegnanti, anche quella di Mario e Sandra è stata costellata di lunghi viaggi, di trasferimenti e di grandi sacrifici. Ma come tutte le storie più belle, a farli incontrare è stato la curiosa congiuntura di un trasferimento a Navelli di Maria, la madre di Sandra. Quel paese tanto lontano da Marruci è stata la sede di lavoro di Maria e grazie lei i due si sono conosciuti, si sono notati, si sono innamorati. Era il 1954 e entrambi pensavano di intraprendere il mestiere più difficile del mondo. La gavetta, però, è dura. Scuole diverse e primo incarico per Sandra ad Aragno, Mario invece nella Marsica. La lontananza è dura, gli spostamenti non erano agevoli come oggi, ma l’amore, quello vero, quello eroico cova sotto la cenere e non si spegne. Forte come la morte è l’amore, recita il Cantico dei Cantici e a questa parola sembrano essersi aggrappati in tanti anni Mario e Sandra. Dopo dieci anni di gavetta, finalmente, Mario viene trasferito a Celano, strano a dirsi, ma molto più facile raggiungere la sede attraverso l’Altipiano delle Rocche e arriva il momento della decisione che vale tutta la vita, la decisione che vale per tutta la vita. È il 1964 e decidono di sposarsi, il 5 luglio nella chiesa di Santa Maria Paganica, pronunciando il loro sì davanti a Dio. Fede profonda e sincera che ha accompagnato il loro matrimonio; una fede coltivata e nutrita per anni nella parrocchia di Santa Rita a via Strinella. Una vocazione quella dell’insegnamento che ha donato loro centinaia di “figli” tra i banchi di scuola e una vocazione, quella matrimoniale, arricchita dalla nascita di due figlie e da cinque nipoti. Non nobis Domine, sed tibi da gloriam, perché un miracolo del genere, stare insieme per 60 anni, non è solo merito umano, ma è soprattutto un grande segno della grazia di Dio. A loro va il nostro augurio più sincero, a loro maestri nella scuola, maestri nella vita”.