Solidarieta'

Addio Laura Salvatori, in sua memoria donazioni per la Missione francescana in Burkina Faso

Si terranno oggi alle 17 presso la chiesa di San Francesco a Tagliacozzo i funerali di Laura Salvatori, morta dopo una lunga malattia.

Si terranno oggi alle 17 presso la chiesa di San Francesco a Tagliacozzo i funerali di Laura Salvatori, moglie del collega Pietro Guida, morta dopo una lunga malattia. La camera ardente è aperta, da questa mattina, nella Sala Tommaso da Celano nel Chiostro di San Francesco.

Per desiderio dei congiunti di Laura Salvatori, ai quali vanno le più sentite condoglianze dalla redazione del Capoluogo, in memoria di Laura potrà essere fatta un’opera di bene in favore della Missione francescana in Burkina Faso.

“Il suo sorriso l’ha sempre contraddistinta, in ogni fase della sua vita” il ricordo unanime dei suoi cari, riportato sulla pagina dedicata alla raccolta fondi.

“Laura diceva che “Quando qualcuno muore è un altro angelo che ci protegge, la vita ci mette alla prova ogni giorno, non possiamo tirarci indietro, ma non dobbiamo rassegnarci: ringraziamo invece per l’amore che abbiamo vissuto con le persone amate, per l’amore che ci hanno consegnato come tesoro prezioso di Dio e conserviamolo dentro di noi nel cuore affinché sia una scorta per i momenti più difficili e dolorosi”.

Da sempre legata alla famiglia francescana di Tagliacozzo era attiva nella comunità e prendeva parte a ogni appuntamento organizzato per sostenere le varie iniziative promosse in nome del poverello d’Assisi. In suo ricordo è stata lanciata una raccolta fondi per il Centro medico della missione francescana in Burkina Faso affinchè quel sorriso che regnava quotidianamente sul suo volto possa illuminare anche il volto dei bambini africani.

L’ospedale si trova nella provincia di Boulkiemdè, zona con una popolazione residente stimata di circa 500.000 abitanti che vive in una grave situazione di disagio sociosanitario a causa soprattutto della mancanza di personale qualificato, risorse economiche e medicinali. La missione sarà infatti occasione per formare i medici locali nel trattamento di tali patologie del volto, permettendo così alla popolazione di poter beneficiare di un aiuto che abbia effetti anche nel lungo termine. L’obiettivo è quello di migliorare del 50% la capacità di presa in carico dei pazienti da parte del Centro Medicale San Massimiliano Kolbe nello svolgimento di interventi di base.

Il Centro è nato nel 2001 come piccola farmacia parrocchiale e, grazie all’impegno dei frati minori francescani dell’Abruzzo, è diventato un’importante struttura ospedaliera che offre servizi di diverso genere alla popolazione, dalla medicina generale alla pediatria, dal reparto maternità alla consulenza psichiatrica, dal pronto soccorso alla chirurgia, dalla banca del sangue alla farmacia.

La missione si avvale del supporto dell’Ospedale San Maximilian Kolbe e del Ministero della Sanità del Burkina Faso, ma anche di altri ospedali del territorio”

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