Cronaca

Coppia abruzzese truffata, anticipo di 400 euro per una casa vacanze che non c’è

Con l'estate tornano i raggiri sulle case vacanza. Coppia abruzzese truffata: paga 400 euro di anticipo per una casa in Sicilia, ma il presunto locatore sparisce con i soldi.

Con l’estate tornano i raggiri sulle case vacanza. Coppia abruzzese truffata: paga 400 euro di anticipo per una casa in Sicilia, ma il presunto locatore sparisce con i soldi.

Il progetto di una vacanza in Sicilia si è trasformato in una seccante disavventura per una coppia abruzzese della provincia di Teramo che aveva trovato una bella soluzione, con una sistemazione a portata di tasca subito “bloccata” con un anticipo di 400 euro. Versato l’anticipo, però, della bella casa siciliana non sono più arrivate notizie. Ed è sparito, insieme ai soldi, anche il fantomatico locatario. Come spiega Il Centro, inoltre, la carta PostePay su cui era stato fatto l’accredito è stata disattivata subito dopo il prelievo dei soldi. Ai malcapitati non è rimasto altro da fare che denunciare l’accaduto alle autorità.

I consigli della polizia postale:
–   è sempre consigliabile leggere con attenzione le norme contrattuali richiedendo tutte le informazioni necessarie;
–   raccogliere informazioni su colui che propone l’immobile;
–   chiedere al locatore quanti più dati possibili così da avere una ragionevole certezza dell’identità della persona e della reale esistenza dell’immobile in questione;
–   non inviare denaro preventivamente;
–    scegliere metodi di pagamento “sicuri” evitando il pagamento su carte pre-pagate e concludere, preferibilmente, i contratti personalmente;
–    diffidare di offerte “particolarmente vantaggiose” e provenienti dall’estero;
–    inserire su un motore di ricerca i dati di cui si è in possesso per verificare se l’annuncio  sia stato già oggetto di segnalazione;
–    inserire l’immagine dell’immobile proposto nell’annuncio su “google immagini” per verificare se la foto sia originale o sia stata prelevata dal web;
–    attraverso “Google Map” verificare se, all’indirizzo presente sull’annuncio, corrisponda effettivamente l’immobile in affitto;
–    non accettare mai di proseguire la trattativa al di fuori della piattaforma dove è presente l’annuncio, utilizzando sistemi di messaggistica diversi da quelli previsti dalla piattaforma stessa

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