I portici dell’ex benzinaio tornano alla città

Riaperti i portici dell’ex benzinaio, un tassello importante nel percorso di ricostruzione della città
Tornano fruibili i portici dell’ex benzinaio.
Collocati in una zona centrale e strategica dell’Aquila, all’incrocio tra la Villa comunale e l’asse centrale, la loro restituzione alla città rappresenta un ulteriore, importante segnale di rinascita,che vi testimoniamo con queste foto.


Un percorso complesso
L’iter del recupero è stato piuttosto complesso, anche a causa di alcuni cambiamenti rispetto alla struttura e alla conformazione della fase precedente al terremoto. Lo stesso palazzo ha subito nella fase di ricostruzione alcune modifiche, adottando un’architettura diversa che si è sposata meglio con quelle circostanti, dall’Inps al palazzo sotto i portici di Corso Federico II. La grande novità del progetto ha riguardato proprio i portici dell’ex benzinaio, che sono stati prolungati. Non c’è più il vecchio muro a chiuderli in prossimità dell’ingresso del cinema Massimo, ma proseguono e si allargano tanto da interessare anche via San’Agostino.
I portici vengono riaperti in una seconda fase rispetto alla ricostruzione dell’edificio. Si è resa necessaria infatti una convenzione con il Comune per conferire all’ente gli oneri della manutenzione ordinaria e del consumo dell’energia elettrica. Per questo nel novembre dell’anno scorso si svolse una riunione a cui hanno preso parte l’assessore Vito Colonna, i dirigenti e i tecnici dei settori Patrimonio e Ricostruzione privata, il presidente del consorzio Piazzetta delle acacie, Mauro Basile, e l’ingegnere Sandro Verlinghieri, coordinatore dei progettisti del palazzo dell’ex benzinaio.
Parcheggio disinvolto
Non è passata inosservata ai più attenti un’interpretazione “audace” del parcheggio che ostacola circolazione e fruibilità.
