Sono state pubblicate le graduatorie Inps per il Bonus psicologo 2024: la guida.
Pubblicate le graduatorie del Bonus Psicologo 2024, distinte per Regioni e Province autonome di residenza. I beneficiari avranno 270 giorni di tempo, a partire dall’11 luglio, per usufruire del contributo assegnato. Chi aveva inoltrato la richiesta può verificare l’esito della domanda accedendo all’area riservata nella pagina del sito INPS dedicata alla prestazione. Viene assegnata la priorità al valore ISEE più basso: dunque a parità di valore è stato seguito l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Ricordiamo che lo scorso 18 marzo è stato il cosiddetto click day per accedere al bonus psicologo 2024, un contributo concesso a sostegno delle spese di psicoterapia con professionisti iscritti regolarmente nell’elenco degli psicoterapeuti. C’è stato tempo fino al 31 maggio i cittadini interessati hanno avuto la possibilità di richiedere il contributo, fino a 1500 euro. Sono state presentate oltre 400mila domande.
Prima dell’elaborazione delle graduatorie, inoltre, sono stati concessi 30 giorni di tempo per presentare l’attestazione ISEE: chi non è riuscito a provvedere entro i termini è stato escluso dall’assegnazione del beneficio. Le risorse messe a disposizione per il Bonus psicologo 2024 sono limitate e non sembrano essere sufficienti a coprire le numerosissime domande inviate: per questo, nei casi di parità di ISEE, sarà importante aver presentato la richiesta il prima possibile, per avere maggiori probabilità di ricevere il Bonus.
In caso di esito positivo della domanda, accedendo al sito INPS, nella propria area riservata, si potrà visualizzare l’importo assegnato con il relativo codice univoco per usufruire delle sedute di psicoterapia. Dalla data di pubblicazione delle graduatorie, quindi l’11 luglio 2024, si avranno 270 giorni di tempo per utilizzare il contributo: basterà indicare il codice univoco assegnato al momento della prenotazione delle sedute. Il bonus è riconosciuto per un importo massimo di 50 euro a seduta. Trascorso il termine previsto, il codice viene annullato in maniera automatica e le risorse eventualmente inutilizzate saranno riassegnate rispettando l’ordine della graduatoria regionale o provinciale.