Liceo Classico, la sezione B si ritrova a 50 anni dal diploma

L’AQUILA – A 50 anni dal diploma la sezione B si riunisce per festeggiare “gli anni d’oro” del Liceo Classico “Domenico Cotugno”.
L’AQUILA – A 50 anni dal diploma la sezione B si riunisce per festeggiare “gli anni d’oro” del Liceo Classico “Domenico Cotugno”.
Oggi è un cantiere in piena attività per le operazioni di ricostruzione, ma nel 1974 custodiva i sogni di tanti giovani alle prese con la temuta avventura di una delle scuole più “difficili”. Proprio in quell’anno, il diploma della III B di Alberto, Adelchi, Maria Vittoria, Paola e tanti altri, che lo scorso 12 luglio hanno voluto ritrovarsi per festeggiare i 50 anni dal diploma. Con loro, monsignor Giuseppe Molinari, all’epoca insegnante di religione e oggi l’unico professore di quella classe ancora in vita.
Nessuna cena in ristorante per la III B, “completata” anche da chi non si è diplomato quell’anno, ma è comunque “passato” in quella classe: i “ragazzi del ’74” hanno scelto la casa di una compagna di classe per riunirsi e ricordare quegli anni difficili, ma belli: “In quegli anni non era certo facile affrontare il Liceo Classico. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere insegnanti come la professoressa D’Amore, che ci ha fatto il regalo di avviarci al liceo senza spaventarci. E anche gli altri, dal professor Cordeschi a Santilli, Cocco, Geri, Trecco, Coccovilli, che lì per lì con la visione da studenti potevano sembrarci più o meno severi, più o meno simpatici, ma a distanza di 50 anni ricordiamo tutti con affetto”. Con lo stesso affetto con cui hanno abbracciato monsignor Molinari, l’unico professore di quella classe ancora in vita.
Non è stato facile riunire tutti: “Qualcuno oggi abita fuori regione, qualcuno perfino all’estero, ma ci è sembrato giusto riunirci e celebrare quel piccolo grande traguardo, anche per l’unica nostra compagna di classe che oggi non c’è più, Patrizia Ciccone”.
E allora tanti auguri ai “ragazzi del diploma del ’74”, che in 50 anni dopo il latino, il greco e tanto altro hanno dovuto imparare anche i nuovi linguaggi, come quelli dei social, ma sui cui profili non leggerete mai un qual è con l’apostrofo.
Da sinistra a destra e dall’alto in basso: Gianlorenzo Ciccozzi (Svizzera) Alberto Coccovilli (Aosta), Paola Bellisari, Adelchi Mucciante, Pierluigi Mantini (Milano), Maria Vittoria Mucciante, Francesco Nolletti, Massimo di Pietro, Sonia Bucci, Anna Tatoni, Massimo Occhionero (Roma), Sandra Imperatori, Maurizia Marchetti, Santina Romano, Margherita Colagrande, Alberto Baiocco, Maria Antonietta Del Beato, Domenico Di Fiore, Emilia Di Pasquale, Giuliano Mancinella, Vera Giangiuliani, Luigi Irace, Giampiero Giancarli, Paolo Leopardi, Don Giuseppe Molinari. Assente nella foto, ma presente all’evento, Rita Petrucci.