Il Capoluogo d’Abruzzo a Castelnuovo di San Pio Delle Camere per raccontare la storia di Massimo Di Iulio, che ha perso mezzi agricoli in un incendio che ha anche danneggiato il suo capannone. Scatta la gara di solidarietà.
Quel 21 giugno è stata una mattinata come le altre: una mattinata di lavoro: “Sono tornato con una quindicina di rotoballe, le ho messe al fresco, viste le temperature, e sono salito a casa. Dopo un’oretta mi hanno chiamato, perché usciva del fumo. Al mio arrivo le fiamme erano già alte e non ho potuto fare niente”. È il racconto di Massimo Di Iulio, che in quell’incendio a Castelnuovo ha perso i mezzi agricoli che usava per lavorare. Pesantemente danneggiato anche il capannone. “Ora non posso lavorare – racconta – ma mi stanno dando una mano”.
Immediatamente, infatti, il Comune di San Pio delle Camere, insieme all’Associazione Allevatori, si è subito attivato per una raccolta fondi: “È importante – dice il sindaco Pio Feneziani – dare una mano a un nostro concittadino in difficoltà che ha visto in fumo il sacrificio e il lavoro di due generazioni. Ripartire non è facile, ma non possiamo permettere che chiuda l’attività, perché quando succede una cosa del genere è come se si spegnesse un pezzetto del territorio. Lottiamo tutti i giorni per sopravvivere e ogni attività che chiude è un colpo per tutti. Per questo invito tutti alla collaborazione. Giovedì ci sarà un incontro con gli altri sindaci dell’altopiano, si sono resi tutti disponibili e sono sicuro che qualcosa di buono verrò anche da lì”.
“Cerchiamo di diffondere il più possibile la notizia – aggiunge Pietro Salvemme, dell’Associazione Allevatori – per allargare il raggio d’azione dell’iniziativa. Il danno è notevole e serve l’aiuto di tutti”.
