Francavilla al Mare, nonno e nipote in difficoltà recuperati dal bagnino

Nonno e nipotino in difficoltà mentre fanno il bagno nelle acque di Francavilla. Soccorsi dagli Angeli del Mare.
Nonno e nipotino in difficoltà mentre fanno il bagno in mare, nelle acque di Francavilla. Soccorsi dagli Angeli del Mare.
Martedì 16 luglio, nelle acque del lido stabilimento “Urania” di Francavilla al Mare, gli Angeli del Mare sono andati in soccorso di un uomo di 70 anni che faceva il bagno con il nipotino. Grazie all’intervento dell’assistente bagnanti Gioele D’Orazio, il nonno e il bambino sono tornati sani e salvi a riva. Il racconto di Gioele D’Orazio, bagnino Angeli del Mare FISA: “Martedì mattina, mentre ero in servizio, ho notato un uomo anziano in difficoltà che non riusciva a risalire sul materassino, sul quale era seduto un bambino (suo nipote ndr). Ho sentito poi chiamare aiuto. Per fortuna ero già in acqua sul moscone, quindi ho potuto raggiungere i due bagnanti con molta tempestività. Giunto nelle vicinanze mi sono tuffato e ho raggiunto a nuoto il nonno, per poi riportarlo a riva, trainando anche il materassino sul quale era seduto il nipotino di circa 9 anni. Durante la seconda parte dell’operazione di salvataggio, ho parlato con loro per farli sentire tranquilli e sicuri, spiegando che ormai il pericolo era passato.”
Marco Schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa, aggiunge: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”