Funivia Gran Sasso, si riparte

L’AQUILA – Riparte la funivia Gran Sasso, arriva la proroga dal Ministero.
L’AQUILA – Riparte la funivia Gran Sasso, arriva la proroga dal Ministero.
“Riapre la funivia del Gran Sasso!” Lo annuncia il sindaco Pierluigi Biondi in un post, spiegando: “È appena arrivata la comunicazione da parte del ministero delle Infrastrutture con cui è stata concessa la proroga dell’esercizio fino al 31 dicembre 2024. Il lavoro, l’impegno, la serietà pagano sempre. (A breve i dettagli sul ripristino delle corse)”.
Soddisfatto anche il commento del consigliere Livio Vittorini: “Il nulla osta alla riapertura della Funivia fino al 31 dicembre 2024 è frutto di un lavoro silenzioso, serio e continuo. Ci sono stati momenti duri, difficili ed è stato un privilegio lavorare insieme a Luigi Faccia. Ora andiamo avanti perché questo è un nuovo inizio, con un grazie sincero al settore Opere Pubbliche del Comune dell’Aquila”.
Il comunicato delle 19: “L’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali ha dato il via libera per la riapertura al pubblico della funivia del Gran Sasso. La documentazione è stata inviata alla Regione Abruzzo per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto e non appena verrà trasmesso al Comune comunicheremo il giorno in cui turisti e amanti della montagna potranno tornare a usufruirne”. A dare l’annuncio sono il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il consigliere comunale con delega allo Sviluppo del Gran Sasso, Luigi Faccia. “Nel documento Ansfisa pone una serie di prescrizioni relative ai controlli da effettuare che verranno, così come accaduto sinora, puntualmente realizzati e comunicati agli uffici competenti” aggiungono sindaco e consigliere.
“Siamo soddisfatti per un provvedimento, frutto di una costante e puntuale interlocuzione da parte delle strutture tecniche comunali con quelle ministeriali, che restituisce piena fruibilità a un’infrastruttura strategica del territorio e consente a operatori e imprenditori della montagna di guardare con maggiore ottimismo alla stagione turistica estiva”.
