L’abruzzese Giulia Di Tommaso promessa della Gollumb Climbing Academy, è una delle migliori studentesse dell’anno

6 giorni alla settimana passati ad allenarsi, la maturità conseguita con 100.  La giovanissima studentessa abruzzese Giulia Di Tommaso è un esempio virtuoso e orgoglio di tutta la regione, una delle migliori studentesse di questo anno scolastico, una vera e propria promessa della Gollum Climbing Academy.

Giulia Di Tommaso è una delle migliori promesse della Gollum Climbing Academy, per diversi anni atleta della nazionale di arrampicata e che quest’anno, tra un allenamento e l’altro, studiava per il diploma ed allo stesso tempo superava brillantemente anche i test per l’ammissione alla Facoltà di Medicina. “Giulia, è un esempio di come, si può riuscire nello sport senza nulla togliere allo studio” ci dice il tecnico della Gollum Roberto Cantalini.

“Molto spesso mi sono sentito dire: ‘Mio figlio non ha tempo, Deve studiare, Non può allenarsi tutte queste ore, quest’anno fa il quinto’… In realtà il giovane agonista e Giulia è un esempio, diventa un Campione a gestire il tempo, a riconoscere i suoi ritmi, a organizzarli e sistemarli tra allenamenti, studio e svago e questo ‘saper gestire’ è una delle più grosse difficoltà che incontrano oggi i ragazzi, sempre più immersi in una società troppo liquida per garantirgli una minima capacità organizzativa; dobbiamo quindi essere bravi ad aiutarli e soprattutto a non ostacolare le loro passioni, basandoci esclusivamente su una nostra personalissima gerarchia dei valori”. 

“Negli Stati Uniti, gli atleti migliori, vengono contesi dai College, perché capaci di organizzazione e leadership e contesi dalle grandi aziende perché si rivelano tra i migliori CEO. La Gollum Climbing Academy quest’anno, anche grazie a Giulia Di Tommaso (settima ai Campionati Italiani a Bressanone, proprio qualche giorno prima degli esami) è risultata come la PRIMA squadra d’Italia, nel ranking giovanile boulder”.

Ad agosto un altro atleta della Gollum Niccolò Salvatore, sarà impegnato al Campionato Europeo in Svizzera e Niccolò, vent’anni, è stato uno dei “100” dello scorso anno, a conferma del sempre attuale “Mens sana in corpore sano” di Giovenale