Hanno appeso una pecora su un’altalena, l’hanno sgozzata, scuoiata e mangiata, dopo averla cotta alla brace. Tutto in pieno giorno, nel Parco di piazzale della Pace a Pizzoli: nei guai due tunisini, già destinatari di misure cautelari a loro carico per risse e lesioni.
Erano già destinatari, rispettivamente, di obbligo di dimora dopo una rissa e di divieto di dimora dopo minacce e lesioni, due cittadini tunisini nei confronti dei quali è scattato l’arresto per inasprimento delle misure cautelari a loro carico. Si tratta di un 30enne e un 19enne.
Contro i due giovani è arrivata una nuova denuncia, questa volta per uccisione di animale. I fatti sono accaduti in pieno giorno, all’aperto, a Pizzoli. I due tunisini – secondo quanto fino ad ora ricostruito dai carabinieri della stazione di Pizzoli – hanno sgozzato brutalmente la pecora nel parco pubblico, appendendo la carcassa ad uno dei giochi presenti nell’area e girando anche alcuni video, poi pubblicati sui social.
I militari si sono insospettiti vedendo tracce di sangue nel parco giochi. Facendo un primo controllo hanno trovato le interiora di una pecora e una pentola all’interno di un cassonetto dell’immondizia. Sotto la lente dei Carabinieri è finito anche il video, condiviso da più persone, in cui i due ragazzi – insieme ad un gruppo di stranieri – si vedono trascinare la pecora fino al parco giochi, per poi sollevarla, appenderla all’altalena e ucciderla. Le indagini proseguono per cercare di identificate il resto degli stranieri coinvolti nel fatto, i quali dovranno rispondere di uccisione di animale in luogo pubblico e macellazione clandestina. Da accertare, inoltre, se la pecora sia stata acquistata o rubata sul territorio.
