Cronaca

Cimitero devastato a San Pio delle Camere, denunciati 3 operai della ricostruzione

Denunciati a piede libero 3 operai della ricostruzione per gli atti vandalici al cimitero di San Pio delle Camere. Dal punto di vista canonico, se un luogo sacro viene profanato, il vescovo adesso potrebbe disporre un rito penitenziale riparatorio.

Sono 3 operai della ricostruzione post sisma i responsabili degli atti vandalici al cimitero di San Pio delle Camere.

I 3, di origini campane, sono stati denunciati a piede libero. Lavorano con alcune ditte impegnate nella ricostruzione in alcuni Comuni dell’Aquila. Come riporta Il Centro, Carabinieri durante l’operazione, sono riusciti a recuperare anche la refurtiva. Gli atti vandalici avvenuti a Sa Pio delle Camere non sono un caso isolato. Sempre più spesso si sentono fatti di cronaca analoghi. Sembrerebbe che da tempo sia prosperato una sorta di business intorno agli arredi funerari che vengono rubati dai cimiteri per poi essere rivenduti anche tramite il dark web. Si apre ora, al di là dell’aspetto penale, il non trascurabile fronte della riparazione dei danni. Dal punto di vista canonico, se un luogo sacro viene profanato, il vescovo può disporre un rito penitenziale riparatorio. In ogni caso, ha destato molta indignazione. Nel cimitero di San Pio delle Camere i 3 fermati si sono accaniti contro diverse file di loculi, danneggiandone circa una trentina.

Vandali al cimitero di San Pio delle Camere, 30 lapidi distrutte

leggi anche
Cronaca
Cimitero San Pio delle Camere, individuati i vandali che hanno distrutto le lapidi
Dilloalcapoluogo
Vandali al cimitero di San Pio delle Camere, 30 lapidi distrutte