Notte dei Serpenti 2024, l’evento vista mare a Pescara che racconta l’Abruzzo con una chiave di lettura diversa

Un racconto dell’Abruzzo magico, attraverso storie e musiche antiche, dialettizando il pop italiano. Una serata vista mare per la seconda edizione della Notte dei Serpenti.
“Ce l’abbiamo fatta e non era scontato. Vi promettiamo che l’impatto sarà fortissimo e le emozioni tantissime! La musica popolare è la chiave per lanciare l’Abruzzo poeticamente e io non vedevo l’ora di rimettere in moto la macchina di questa meravigliosa manifestazione. Non ci possiamo limitare a far ridere per attrarre, dobbiamo mostrare le nostre radici antichissime, è anche il turismo a chiedercelo e questa operazione serve a questo, perchè l’Abruzzo ha davvero tanto da raccontare”. C’è grande e sana eccitazione nelle parole del maestro Enrico Melozzi, sentito dal Capoluogo.it, in diretta dal palco dello Stadio del Mare di Pescara, poco prima della sua Notte dei Serpenti, il concertone Made in Abruzzo, in programma per questa sera a Pescara, con una scenografia vista mare mozzafiato che non ha bisogno di presentazioni.

La Notte dei Serpenti è l’evento che gode del patrocinio della Regione Abruzzo, pensato e orchestrato dal deus ex machina, il maestro e direttore d’orchestra Enrico Melozzi. Un concerto voluto per raccontare al mondo l’Abruzzo in chiave diversa, partendo dal folklore, dalle tradizioni, dalle canzoni “de ‘na ‘ote” rispolverate dai cassetti delle nonne, “dialettizzando” i successi pop della musica italiana. Ad aiutare Melozzi in questo arduo compito, saliranno nomi sul palco dello Stadio del Mare, nomi e voci note nel panorama musicale italiano come Al Bano, COLAPESCE DIMARTINO, COMA_COSE, GIOVANNI CACCAMO, NOEMI, UMBERTO TOZZI che presteranno le loro voci ai canti della tradizione popolare abruzzese, per l’occasione rivisitati in una chiave musicale moderna ed eseguiti dal vivo dall’Orchestra dei Serpenti diretta dal Maestro Enrico Melozzi. A condurre la serata ci sarà Andrea Delogu. La serata verrà trasmessa poi il 22 agosto su Rai2.

Perchè il serpente come nuovo simbolo identitaria dell’Abruzzo “Nasce dall’esigenza di avere un simbolo forte e sostitutivo che andasse aldilà del solito accostamento alla pecora e agli arrosticini – spiega Melozzi -. Ho studiato tanto, coadiuvato da storici e semiologici e il serpente era il simbolo più adatto per pensare al rilancio della regione Abruzzo. Dall’infinito – il serpente che si morde la coda -, ma ricordandoci che anche Gesù nel Vangelo diceva ‘Siate prudenti come i serpenti’. Simbolo esoterico meraviglioso, legato al culto di San Domenico a Cocullo, che è una simbologia fortissima, con un rituale magico che si rinnova ogni anno”.
L’intervista integrale al maestro Melozzi
E proprio in onore di San Domenico è stata montata “vista mare” la statua dell’artista Marco Lodola rivisitata in chiave pop. Il concerto sarà dedicato a Stefano Mancini, tecnico audio recentemente scomparso che ha lavorato alla prima edizione del concertone. Il pubblico sarà parte attiva dello show tramite la nuova app “Notte dei Serpenti”, disponibile su Apple Store e Google Play.Grazie alla tecnologia “Be part of the Show”, infatti, durante l’evento verranno realizzate delle coreografie multimediali dinamiche e coinvolgenti al ritmo della musica proposta sul palco del concertone. L’app durante l’utilizzo non richiede l’uso di connessione internet o Bluetooth e permette di essere sempre aggiornati tramite le notifiche con le ultime news sull’evento e informazioni utili.
L’Orchestra dei Serpenti è composta da Marco Dirani (basso), Nicola Costa, Guido Della Gatta, Alessandro Santacaterina(chitarre), Salvatore Mufale (pianoforte), Giovanni Antonicelli(pianoforte e sequenze), Roberto Spina, Carola Avola (batteria), Alberto Barsi (chitarra elettrica), Carmelo Colajanni, Christian Di Marco (strumenti a fiato vari) e Danilo Dipaolonicola(fisarmonica). Denis Ballarini, Sofia Bevilacqua, Federica Buccella, Francesca Calabria, Adalgisa Camerano, Mariaelisa Cardone, Giulia D’Alessandro, Sara D’Arielli, Silvia Di Censo, Valentina Di Cesare, Siria Di Giacomo, Mariaceleste Di Paolantonio, Marzia Ferrini, Davide Iacobucci, Marinella Iezzi, Flavia La Pasta, Manuela Limina, Sonia Limina, Stefania Limina, Giada Mancini, Valentina Michilli, Riccardo Sebastiani, Walter Serraiocco, Davide Settevendemie, Aurara Tesone, Federica Tollis, Chiara Trotta sono i 28 cantanti selezionati tramite la Call lanciata dal Maestro Enrico Melozzi che si sono aggiunti al coro dell’Orchestra dei Serpenti già composto da Anna Azzola, Angela Cantoresi, Cinzia Cantoresi, Elena Cicconi, Monica Dezzi, Giuseppe Di Cesare, Cristiana Falconi, Franco Palumbo, Teresa Scalese, Letizia Serpentini, Martina Zecca. Ad accompagnare i canti popolari ci saranno anche le coreografie realizzate dal corpo di ballo composto da Lusymay Di Stefano, Laura Esposito, Ilaria Frazzetto, Gabriella Caruso, Michela Caruso, Federico Mella e Francesco Rosario Zappalà.