Gli sconti

Saldi in Abruzzo, buona la partenza

La lettura della Confesercenti sulla fase d’avvio dei saldi in Abruzzo, partiti il 6 luglio. La richiesta di regolamentazione delle piattaforme online

Saldi in Abruzzo, la risposta dei consumatori è positiva. Resiste l’apprezzamento dell’appuntamento fisso con gli sconti.

I primi giorni dell’edizione estiva degli sconti programmati, partita il 6 luglio, sono quelli che richiamano più clienti, e il bilancio è per ora improntato alla soddisfazione. I saldi resistono come strumento dal notevole appeal, nonostante i rapidi e profondi cambiamenti dell’approccio al consumo.

Daniele Erasmi, presidente di Confesercenti Abruzzo, spiega al Capoluogo che “il 55 per cento dei consumatori attende il periodo dei saldi per fare acquisti. Questi restano quindi un’iniziativa valida per generare un giro d’affari rilevante. L’avvio dei saldi in Abruzzo, ovvero le prime due settimane che fanno tradizionalmente registrare il picco degli acquisti, è positivo, la clientela risponde, e non era scontato, visto che la partenza coincide quest’anno con un periodo caratterizzato da altissime temperature”.

Proprio la questione del clima è alla base di una prima esigenza manifestata dagli operatori. Dice Erasmi che bisognerebbe spostare di qualche settimana in avanti l’avvio dei saldi, sia in estate che in inverno. Poi, altra questione di rilevanza ancora maggiore, “i saldi non sono certo favoriti dall’enorme quantità di promozioni che le piattaforme online mettono in campo tutto l’anno. Servirebbe che la competizione sia ad armi pari e che perciò ci sia una maggiore regolamentazione delle piattaforme, o in alternativa che si permetta anche a noi, ai negozi tradizionali, di avvalerci di quei benefici”. I prezzi ma anche i tempi visto che, fa notare Erasmi, le consegne a domicilio avvengono tutta la settimana, giorni festivi compresi.

Se questa è la richiesta alle istituzioni, visto anche il sostanziale fallimento dell’esordio della web tax, Erasmi non manca di rivolgersi ai suoi, alle imprese: “L’online è una realtà, dobbiamo fare in modo di avvicinarci, fare formazione. Anche in questo caso le istituzioni devono fare la loro parte, fornendola, supportando”. Una postura quindi che da un lato considera l’online un avversario, dall’altro uno strumento utile per valorizzare la vendita tradizionale che conserva “i vantaggi del rapporto umano basato sulla professionalità e la possibilità di provare di persona i capi”.

I saldi in Abruzzo sono partiti nel segno di un quadro di offerta che è in costante mutamento, anche locale. Spiega il presidente regionale di Confesercenti che si afferma sempre di più nella nostra regione il comparto enogastronomico, che si configura oramai come un punto di forza, ricco di eccellenze.

Nell’analisi nazionale che Confesercenti e Ipsos hanno diffuso in occasione dell’inizio dei saldi, emerge che sono le calzature il prodotto moda più ricercato all’appuntamento con gli sconti, indicato dal 61% degli intervistati: soprattutto sneaker estive, ma anche ballerine, sandali e slingback e scarpe da barca; piacciono molto anche le calzature tecniche, in particolare per il running, per il trekking e per il tennis. Seguono – con il 57% delle preferenze – t-shirt e top, in particolare polo e magliette sportive, mentre per le donne si afferma la tendenza alla ricerca di maglie, bluse e top di tessuti estivi, soprattutto lino ma anche seta, con una riscoperta delle stampe floreali. Al terzo posto, nella classifica ci sono pantaloni e gonne (44% delle indicazioni): quest’anno l’accento cade sulle ‘gonne midi’, di media lunghezza, ma sono cercati sempre anche shorts e bermuda di denim e leggings, oltre ai classici pantaloni estivi leggeri tipo chino per gli uomini, tra i quali emerge un interesse anche per pantaloni cargo, lunghi o corti che siano.  Il 41% degli intervistati cercherà anche maglieria estiva. Nella top ten ci sono anche abiti e vestiti (39%), e camicie (30%) – anche in questo caso, preferibilmente, di cotone leggero, lino o seta – poi costumi e moda mare (29%), pigiami/camicie da notte (16%) e infine borse (15%).