Tutti pazzi per Fagnano Alto, gli americani scelgono i piccoli borghi

23 luglio 2024 | 08:56
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Tutti pazzi per Fagnano Alto, gli americani scelgono i piccoli borghi

Americani impazziti per Fagnano Alto: dopo Palazzo Rosati, acquistato a Ripa da una famiglia americana; è toccato ad un’altra abitazione venduta a Pedicciano; poi terreni e case anche a Frascara, un’altra piccola frazione delle dieci che compongono l’incantevole comune di Fagnano Alto.

Americani impazziti per Fagnano Alto: dopo Palazzo Rosati, acquistato a Ripa di Fagnano Alto da una famiglia americana; è toccato ad un’altra abitazione venduta a Pedicciano; poi terreni e case anche a Frascara, un’altra piccola frazione delle dieci che compongono l’incantevole comune all’interno del Parco Sirente Velino.

fagnano alto

Un’occasione unica, come ha spiegato al Capoluogo il sindaco di Fagnano Alto, Francesco D’Amore, per mettere “in vetrina” il nostro splendido territorio, renderlo un attrattore, un terreno fertile dove investire, decidere di venire a vivere o aprire un’attività. “Il nostro territorio ricco di piccoli borghi, dalla storia antica ed affascinante, e patria del tartufo nero – spiega il sindaco D’Amore – è stato attenzionato da diverse agenzie immobiliari di respiro internazionale, che hanno coadiuvato le vendite degli ultimi anni. In generale, sicuramente l’emergenza sanitaria degli anni scorsi ha puntato i riflettori sui piccoli borghi d’Italia, troppo spesso dimenticati, rilanciando le opportunità che possono offrire per il ‘buon vivere’, rispetto alle città. Siamo partiti in ritardo con la ricostruzione (nel 2015 circa ndr) rispetto ad altri comuni del cratere, ma siamo riusciti a recuperare molto. La nostra struttura sociale comunque permette una vita di comunità vivace: siamo felici di essere stati scelti, anche perchè questa attenzione consente di destinare i nostri territori a un futuro sicuramente dinamico e dignitoso”.

Come è accaduto in Puglia, nel Salento interno, dove vecchie masserie e uliveti abbandonati oggi sono ville di lusso e alberghi molto ricercati, dopo essere state acquistate da tanti americani, inglesi e francesi innamorati del Belpaese per via della tranquillità e del verde lussureggiante, finalmente c’è una grande riscoperta dell’Abruzzo interno. I piccoli borghi dell’aquilano, incastonati nei boschi del Parco Sirente Velino, come nel caso di Fagnano Alto e delle sue dieci frazioni, incantano i visitatori e fanno innamorare per il tenore di vita tranquillo, lontano dal caos, per la ricchezza della flora e della fauna, il tutto a due passi dalle comodità delle città.

fagnano alto

Fagnano Alto e le sue frazioni contano all’incirca 400 residenti, mentre il patrimonio immobiliare, dopo una ricostruzione post sisma iniziata in ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma ripresa di gran carriere da 8 anni a questa parte, è in grado di ospitare circa 5 mila persone con le unità esistenti e da ricostruire e “come amministrazione abbiamo scelto di puntare il piano regolatore sul valorizzare il patrimonio edilizio esistente. Tutto ciò che nascerà, come attività ricettive, artigianali o commerciali, dovrà svilupparsi all’interno dell’esistente”, ha concluso il sindaco.

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