Cronaca

Addio a Franco Baglioni, il ricordo del suo insegnante di parkour

Due comunità distrutte per la scomparsa del giovane Franco Baglioni. Annullati gli eventi a Camarda e nella palestra dove faceva parkour. Il cordoglio degli amici.

Sono i giorni del dolore e della commozione, di due comunità che si stringono, anche solo virtualmente, ai genitori Gionny e Cesarina, ai fratelli Alessandro, Francesca e Giulia, colpiti duramente dall’improvvisa e tragica scomparsa di Franco Baglioni, il 20enne di Camarda morto mercoledì 24 luglio a seguito di un incidente in moto sul rettilineo di Bazzano.

Annullati gli eventi in programma in questi giorni dalla palestra Zero Gravity dove Franco Baglioni da tempo faceva parkour con impegno e passione. Solo un mese fa, sul palco della Scalinata di San Bernardino, il giovane si era esibito in una spettacolare performance durante il saggio di fine anno della scuola.  L’improvvisa e tragica scomparsa di questa giovane promessa, ha destato profonda commozione in tutti i suoi compagni e insegnanti. Alessio Scotti, suo insegnante di parkour, ha voluto ricordarlo così: “Franco metteva il suo talento nello sport al servizio di tutti, si interessava prima del prossimo e solo in un secondo momento di se stesso. Lascia un ricordo luminoso in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo”. 

“Ti voglio ricordare, cosi’ come ti ho conosciuto, piccolo, biondo e con le guance rosse…Amavi trascorrere il tempo fuori, con ogni intemperie e il vento e il sole non facevano sconti sul tuo visino sempre con il sorriso. Adesso sei una stella luminosa e fra le tante avrai ritrovato la maestra Stefania che aveva un debole per te, mi sembra di sentirla e le due compagne Aurora e Elena andate via troppo presto. Riposa Franco e dai coraggio alla tua cara mamma, un bacio con tanto tanto affetto”. “Le guance rosse, gli occhi espressivi e il sorriso stampato di un bambino all’asilo. Così ti ricordo. Un immenso dispiacere, 20 anni, una vita da vivere, non così, non ora . Un forte abbraccio ai genitori. Siate forti”.  Questi sono solo alcuni dei tantissimi messaggi affidati ai social per ricordare un giovane aquilano, un figlio di tutti, pieno di vita, interessi e tantissimi sogni ancora tutti da realizzare. Intanto, oggi, sarà effettuata l’autopsia, prima del nulla osta per le esequie che servirà a verificare la compatibilità del decesso con l’incidente ed escludere l’eventualità di un malore che avrebbe colpito il giovane facendogli così perdere il controllo del mezzo.

Cordoglio anche da parte del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Dolore, per un giovane. Dolore per Franco. Che attraversava la vita, con fiducia e tanto ancora da fare. Il mio abbraccio a lui, che rimane nitido nel ricordo di quanti l’hanno amato e sempre lo ameranno. Alla sua famiglia, ai suoi cari. A chi rimane spezzato da una fatalità in cui non avrebbe voluto incorrere. Non dovrebbe succedere, mai”. 

Non si è fermato intanto in questi giorni il viavai di amici e conoscenti che si sono ritrovati all’obitorio dell’ospedale San Salvatore per lasciare un fiore, un ricordo, per dare un abbraccio ai familiari. In segno di cordoglio a Camarda sono state annullate tutte le feste in programma: il Gruppo Alpini di Camarda informa che la serata organizzata per il giorno 11 agosto “Pizza sotto le stelle” è stata annullata. “Il Comitato Feste 2024 di Camarda si stringe al dolore della famiglia Baglioni, degli amici Alessandro e Lorenzo che ci hanno sempre aiutato e supportato, e in rispetto a quanto accaduto decide di annullare i festeggiamenti previsti per settembre in onore della Madonna di Valleverde. In accordo con il parroco si terrà soltanto la funzione religiosa l’8 settembre”.

Sul fronte delle indagini, sembrerebbe, secondo una prima ricostruzione ancora al vaglio degli inquirenti che il giovane, in sella alla sua moto KTM, avrebbe urtato una Ford Fiesta alla cui guida c’era una signora che procedeva nello stesso senso di marcia. Il ragazzo nell’impatto ha perso il controllo del mezzo, finendo la corsa contro il paletto di uno spartitraffico che si trova decine di metri più avanti rispetto al punto di collisione tra i due mezzi. Inutili, seppur tempestivi i soccorsi. La signora alla guida dell’auto è assistita dall’avvocato Guglielmo Santella, del foro dell’Aquila perchè, come da prassi nei casi di omicidio stradale, è stato aperto un fascicolo d’ufficio (quale atto obbligatorio) a carico della signora. Adesso indagini più accurate potranno fare chiarezza sull’esatta dinamica e stabilire le responsabilità. Titolare del fascicolo è Simonetta Ceccarelli.

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