Asl Abruzzo, piani di rientro da integrare

L’assessore Verì comunica la fine della verifica del Dipartimento Sanità sui piani delle Asl Abruzzo, ora le modifiche
I piani di rientro delle Asl Abruzzo sono da integrare.
Ne dà notizia l’assessore alla Salute Nicoletta Verì, comunicando che il Dipartimento Sanità, terminata l’attività di verifica, “al fine di garantire una maggiore completezza e conformità, ha ritenuto opportuno richiedere delle integrazioni”.
Da questo momento scattano 30 giorni di tempo a disposizioni delle Asl per apportare le integrazioni. Verì spiega che “questo ulteriore passaggio è essenziale per assicurare che tutti i piani siano perfettamente allineati alle direttive regionali e possano essere implementati con la massima efficacia a beneficio della salute pubblica”.
Nella dichiarazione da Verì non si fa cenno alla natura delle integrazioni richieste così come non si parla del necessario passaggio ulteriore, ovvero i “pareri vincolanti e obbligatori” che sui piani stessi dovranno essere espressi dalle Commissioni Bilancio e Salute del Consiglio regionale. Fu questo l’argomento di un contrasto in maggioranza tra il presidente della Commissione Salute Paolo Gatti e la stessa Verì. Fu infatti Gatti a inserire, in un emendamento alla manovra sulla sanità approvata due mesi fa, il passaggio dei piani nelle Commissioni. L’emendamento passò nonostante il parere contrario dell’assessore.
I piani di rientro delle Asl sono uno dei pilastri dell’operazione da 68 milioni messa in atto per salvare la sanità abruzzese. Le situazioni, i passivi, delle quattro Asl Abruzzo sono piuttosto differenti tra loro: se le aziende sanitarie di Avezzano – Sulmona – L’Aquila e Lanciano – Vasto – Chieti sono in rosso (l’aggiornamento è fermo a dicembre 2023) rispettivamente di 46 e 42 milioni, quella di Pescara è a quota meno 26. La perdita della Asl di Teramo è sotto gli otto milioni.
Verì ringrazia tutte le parti coinvolte per la collaborazione dimostrata e sottolinea “l’importanza di questa fase integrativa per il raggiungimento degli obiettivi di salute e benessere della popolazione regionale”.