Storia e territori

Sirente Lontano, la storia dell’emigrazione dalla Valle Subequana in un libro di Radici Edizioni

La popolazione della Valle Subequana ha perso 10mila abitanti in un secolo. Sirente Lontano, volume edito da Radici Edizioni, analizza le rotte migratorie da questa area interna

Arriva in libreria il 5 agosto Sirente lontano, il nuovo lavoro dedicato all’emigrazione abruzzese da Radici Edizioni che, dopo aver analizzato le rotte migratorie della Valle Roveto con il precedente Terre in viaggio, dedica ora la propria attenzione alla Valle Subequana, territorio che più di tutti ha subito le conseguenze dello spopolamento negli ultimi decenni.

I dati sulla popolazione del resto parlano chiaro e nei comuni presi in esame su questo volume (Acciano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Molina Aterno e Secinaro) gli abitanti sono scesi dagli oltre 13 mila abitanti del 1921 ai poco meno di 3 mila dell’ultima rilevazione datata 2023. Un calo demografico impressionante, che ha svuotato il territorio e ha comportato cambiamenti epocali nell’economia e nei rapporti sociali di un’area che si ritrova oggi a interrogarsi, forse più che in altre “aree interne”, sul proprio futuro e sulle iniziative che possono provare a invertire la rotta.

Il gran numero di partenze avvenute in tutto l’arco del Novecento ha fatto sì anche che la storia dell’emigrazione subequana diventasse la più estesa, originale e singolare dell’intera regione Abruzzo.

Sirente lontano, curato da Sergio Natalia, cerca di ricostruire tali vicende attraverso una serie di voci e testimonianze raccolte nei singoli comuni da Antonello Barbati (Secinaro), Giuseppe Cera (Castelvecchio Subequo), Federico Cifani (Goriano Sicoli), Maurilio Di Giangregorio (Castel di Ieri), Eleonora Falci (Molina Aterno), Valerio Munzi (Acciano) e Antonio Secondo (Gagliano Aterno) e aggiunge un focus particolare sulla nuova emigrazione intellettuale con interviste a giovani migranti del nuovo secolo a cura di Massimo Santilli.

Conclude il volume un’interessante intervista al Prof. Umberto Dante, che prova a dare anche un’altra chiave di lettura dell’emigrazione abruzzese rispetto a quella classica dettata dalle motivazioni economiche.

Sirente lontano

In foto, Vincenzo Bucciarelli, primo a sinistra con Silvino De Sanctis, Caracas (Venezuela) aprile 1968. Entrambi originari di Goriano Sicoli

Sirente lontano è un lavoro multidisciplinare e variegato, con un interessante apparato fotografico e una lunga introduzione che ricostruisce dati e dinamiche dei percorsi che hanno portato gli abitanti di queste terre a raggiungere quasi tutti “gli angoli” del globo, a volte anche lasciando il segno nella storia dei Paesi che li hanno accolti, come ad esempio nel caso di Walter J. Boverini, diventato Senatore dello Stato del Massachusetts, o del famigerato “Gigante di Acciano”, al secolo Giuseppe Matteo Antonio Catoni.

Sirente lontano sarà presentato durante l’estate in tutti i paesi dell’area con il seguente calendario:

4 agosto Molina Aterno
9 agosto Castelvecchio Subequo
10 agosto Goriano Sicoli
11 agosto Gagliano Aterno
13 agosto Acciano
19 agosto Secinaro
1 settembre Castel di Ieri

sirente lontano
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