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Orietta Berti a Pizzoli: “Porterò entusiasmo e gioia”

PIZZOLI - Tutto pronto per il concerto di Orietta Berti del 3 agosto. L'intervista al Capoluogo: "Abruzzesi gentili e generosi, sarà una serata di entusiasmo e gioia".

PIZZOLI – Tutto pronto per il concerto di Orietta Berti del 3 agosto. L’intervista al Capoluogo: “Abruzzesi gentili e generosi, sarà una serata di entusiasmo e gioia”.

Non è certo la prima volta che Orietta Berti riempie le piazze d’Abruzzo con il suo contagioso entusiasmo, ma questa volta l’appuntamento è di quelli speciali. A Pizzoli, il 3 agosto, tappa del tour “La mia vita è film”, in giro per l’Italia con una Vespa in due: oltre 35 brani eseguiti che raccontano, come un’antologia, i 57 anni di carriera di Orietta Berti, fatti di musica, tv, moda, costume, collaborazioni che hanno caratterizzato la sua vita di Orietta e la storia del nostro paese. Tutti i brani sono supportati da bellissimi videoclip, alcuni dei quali realizzati dai famosi Nick Cerioni e Leandro Manuel Emede meglio conosciuti come Sugarkane e altri realizzati dal produttore del tour Franco Pulvirenti che collabora da oltre 39 anni con Orietta.
“Un modo per ripercorrere le fasi della mia carriera e della vita con uno spettacolo iniziato a marzo e a cui partecipa sempre tanta gente e tanti giovani; è commovente incontrare tanti ragazzi che conoscono le mie canzoni, non solo quelle recenti, ma anche quelle dell’inizio della mia carriera”. Al suo fianco, validissimi musicisti del calibro di Paolo Sorci (chitarra), Matteo Pecora (batteria), Riccardo Burattini (tastiere, programmazione e voce) e Luca Giardini (tromba e voce).
Un rapporto con il pubblico che per quanto riguarda l’Abruzzo è già ben consolidato: “Ci sono venuta spesso e trovo che gli abruzzesi siano persone particolarmente gentili e generose; ricordo che in un evento organizzato nel post terremoto ho perfino ricevuto una cesta piena di ottimi tartufi, di cui ho potuto prendere solo un piccolo pezzetto, perché sarebbe stato impossibile per me consumarlo tutto e certamente non andava sprecato e quindi ho consigliato loro di venderlo. In altre occasioni ho ricevuto dolci fatti in casa buonissimi, insomma, mi accolgono sempre con grande affetto”.
Un affetto ricambiato sia dai fan storici che dai più giovani, anche grazie alle numerose collaborazioni, a partire dalla famosissima Mille, con Fedez e Achille Lauro, a Luna Piena con Manuelito Hell Raton, La Discoteca italiana con Fabio Rovazzi, fino alla collaborazione con Rosario Fiorello, partita da un semplice jingle e poi diventata un’altra grande opera di successo. Una collaborazione, quella con Fiorello (Una Vespa in due), che nasce “da lontano”, non per niente lo stesso showman l’ha incoronata “regina del pop“: “Ha sempre questo modo particolare di presentarmi e mi racconta che suo padre era un mio grandissimo fan, tanto che in qualche momento deve perfino avermi odiata, perché quando c’era la mia musica suo padre pretendeva il massimo silenzio“. Con Fedez, invece, è nato tutto come quello che sembrava uno scherzo: “Mi ha detto di avere una canzone per me e che se non mi fosse piaciuta, me ne avrebbe scritta un’altra. Pensavo fosse una battuta, invece quella canzone, Mille, è nata in 15 giorni”.
Un percorso professionale sempre con la famiglia al fianco: “Sono abituata così, mio marito Osvaldo mi seguiva sempre, oggi ci sono i miei figli. Omar e Otis mi accompagnano e si occupano di social, delle copertine degli album”. Una “famiglia tradizionale” che non ha impedito a Orietta Berti di diventare anche un punto di riferimento del mondo LGBTQ+: “L’anno scorso per il Gay Pride abbiamo lanciato la canzone Diverso con un video bellissimo, presente nel cofanetto, realizzato insieme ad alcuni membri della comunità LGBTQ+ della cooperativa milanese Casa Arcobaleno, un luogo dedicato all’accoglienza di giovani discriminati dalle famiglie per l’orientamento sessuale. In questa realtà vengono accompagnati fino all’autonomia, ma resta sempre un legame profondo”.
Ma non solo musica, nel percorso professionale di Orietta Berti; dal cinema alla tv, fino a format particolarmente originali, come “Quelle brave ragazze”: “È stata una bella esperienza, portata avanti senza un copione e con tutta la spontaneità che quei nuovi contesti ci suggerivano. Non ho potuto partecipare alla seconda edizione, per un contratto con il Grande Fratello, ma eravamo già pronte per la terza. In quel momento, purtroppo, è venuta a mancare Sandra Milo, una perdita particolarmente sentita da tutti noi”.
Nell’immediato presente di Orietta Berti, ora, le piazze d’Italia circondata dal grande affetto dei suoi fan. Il 3 agosto sarà il turno di Pizzoli: “Spero che vengano in tanti, li accoglierò con grande entusiasmo e gioia, pronta a condividere con loro il mio percorso”.

(In copertina, foto di Marco Piraccini)

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