Il confronto

ACIAM, la crisi si avvita

Rinviata l’assemblea che avrebbe dovuto approvare le proposte del Cda per il salvataggio di ACIAM. Lo scontro in atto verte sul ruolo futuro dei Comuni soci

ACIAM, che succede? Il clima è da resa dei conti, aggravato dalla crisi attraversata dalla società che opera nel settore dei rifiuti.

Giovedì 1° agosto doveva essere il giorno del voto delle modifiche proposte dal Consiglio di amministrazione per condurre il porto il salvataggio, ma il Comune di Avezzano ha proposto il rinvio dell’assemblea per “approfondimenti”.

ACIAM serve 130mila abitanti e 48 comuni, prevalentemente della Marsica ma anche dell’aquilano. Tra questi ultimi ci sono Pizzoli, Scoppito, San Demetrio, Cagnano, Montereale e Campotosto. Il problema è che ha chiuso il bilancio con una perdita secca di due milioni, e la preoccupazione per il destino di un servizio fondamentale per amministrazioni e cittadini è oramai montata.

La discussione

Il Consiglio di amministrazione di ACIAM propone di modificare lo statuto per permettere al socio privato (l’azienda Tekneko che detiene il 49 per cento delle quote) di andare in maggioranza, aprendo così la strada alla ricapitalizzazione di cui si farebbe carico la stessa Tekneko. Ma tra i Comuni soci si sono formati due fronti, di favorevoli e di contrari alla proposta. Avezzano guida i primi, Carsoli e Celano i secondi. Il secondo fronte caldeggia la trasformazione di Aciam in una società in house oppure in una società pubblico – privata dove sarebbe necessario scegliere il socio tramite gara. In alternativa, propongono la vendita secca del 51 per cento delle quote detenute dai Comuni soci. Il timore che serpeggia, sebbene sia il Cda che Tekneko lo smentiscano, è che la conquista della maggioranza da parte di Tekneko espellerebbe i Comuni da ACIAM.

Il caso in Regione

Intanto il consigliere regionale Giampaolo Luigini ha chiesto l’inserimento della questione ACIAM all’Ordine del giorno della prossima Commissione Vigilanza in Consiglio regionale.  “Le difficoltà che stanno colpendo la Società ACIAM s.p.a – ha dichiarato – hanno un impatto significativo sull’economia locale e sulla vita di molte famiglie del nostro territorio. E’ nostra responsabilità agire prontamente per trovare soluzioni concrete affinché questa situazione venga normalizzata al più presto. Per questo motivo, ho formalmente richiesto che il caso della Società ACIAM s.p.a venga discusso con tempestività nella prossima riunione, nella quale saranno invitati e auditi anche il dott. Giovanni Di Pangrazio Sindaco di Avezzano, l’avvocato Velia Nazzarro Sindaco di Carsoli, il dott. Alberto Torelli Amministratore Delegato della Soc. ACIAM s.p.a., il sig. Maurizio Bianchini Presidente del CDA della Società in questione, il dott. Evandro Ranieri Presidente del Collegio Sindacale della Società e l’ingegnere Luca Zaccagnini Direttore AGIR. E’ essenziale che tutte le istituzioni lavorino insieme in modo coeso per superare questa crisi. Questa richiesta rappresenta un passo fondamentale verso una risposta coordinata ed efficace“.

leggi anche
La nuova nomina
Aciam, Maurizio Bianchini nuovo presidente
Attualita'
Avezzano, approvato il Bilancio consolidato: Aciam in utile di oltre 382mila euro
Politica
L’avvocato Antonio Milo nominato presidente dell’Aciam
Dalla marsica
Consiglio comunale Avezzano, sì alla delibera salva Aciam