Navelli, orso si spinge fino a un pollaio, prova a sfondarne senza successo la porta e mangia alcune arnie nelle vicinanze.
È accaduto nella notte tra lunedì e martedì scorsi. A Navelli l’orso ha tentato di sfondare, senza riuscirvi, la porta del pollaio, danneggiandola. Ha mangiato delle arnie collocate nella proprietà confinante. L’episodio si è verificato in Via Pereto, nei pressi del municipio.
Il sindaco, Paolo Federico, ha emesso un’ordinanza dettando le regole di comportamento e i consigli per gestire una situazione sostanzialmente nuova. A Navelli l’orso che si avventura nelle proprietà è un rischio a cui gli abitanti non sono abituati, se si eccettua un’avvisaglia di qualche mese fa, nella medesima zona del paese, che però non presentava riscontri certi. Stavolta invece i controlli effettuati dai carabinieri forestali, la presenza di impronte e di escrementi lasciava sin dall’inizio pochi dubbi. Fugati una volta per tutte dall’esame di una registrazione video da telecamere di sorveglianza, che ha immortalato l’incursione dell’orso.
“Certo c’è un po’ di preoccupazione – dice il sindaco Federico al Capoluogo – e l’invito che rivolgo ai miei concittadini è di fare attenzione mantenendo la calma. L’orso marsicano non è tendenzialmente un animale aggressivo, se non quando viene attaccato”.
Come detto a Navelli l’orso non è una presenza a cui gli abitanti sono abituati a fare fronte, diversamente dai territori del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dove le “passeggiate” dei plantigradi tra la popolazione sono abbastanza consuete, così come nelle zone limitrofe.
