L’estate 2024 sarà anche tempo di mostre in Abruzzo: Pescara, L’Aquila, Città Sant’Angelo, Chieti. Cosa vedere
I grandi centri non potevano mancare tra le tappe consigliate per gli amanti dell’arte. In Abruzzo, nei mesi caldi di questa estate 2024, ci saranno molte mostre da visitare, dalle aree interne alla costa. Il MAXXI dell’Aquila si concentra sulle architetture del Corno d’Africa, con il progetto a cura di Andrea Mantovano che guarda alla contemporaneità riflettendo sul processo di decolonizzazione architettonico in Etiopia, Eritrea e Somalia. La mostra a Palazzo Ardinghelli, quindi, racconta di un patrimonio architettonico e urbano condiviso come punto di partenza per l’elaborazione di un’identità collettiva, tenendo comunque conto dell’ereditò progettuale italiana in quel preciso contesto. Il processo di modernizzazione di città come Addis Abeba e Jimma è stato immortalato dal fotografo Michael Tsegaye, mentre il fotoreporter Farah Omar Nur ha documentato, in Somalia, le tracce di ciò che resta della città di Mogadiscio, dopo anni ed anni di guerre. In Eritrea le testimonianze arrivano dagli scatti di Edward Denison. A offrire una guida completa delle mostre in Abruzzo è il portale Artribune.com, nell’articolo a cura di Livia Montagnoli.
Appuntamento ormai fisso per molti è la mostra Straperetana, giunta alla sua ottava edizione. Fino al prossimo 19 agosto, sottolinea ancora il contributo di Artribune, il borgo di Pereto ospiterà una mostra diffusa ormai nota, tanto da trasformare il piccolo centro in un punto di riferimento per l’arte contemporanea. Il tema di quest’anno è il “Supernaturale”, direttamente connesso al legame di Pereto con la natura che lo circonda. Le opere di 17 artiste ed artisti, italiani ed internazionali, arricchiranno la mostra. Ogni artista ha lavorato sul proprio incontro con la Natura.
Tra le mostre, poi, si segnala la personale di Eugenio Tibaldi, promossa dalla Fondazione La Rocca curata da Francesca Guerisoli. La mostra si articola in diversi nuclei che sono allestiti negli spazi della Fondazione a Pescara, per raccontare gli ultimi 5 anni di ricerca dell’artista piemontese.
L’installazione Informal Inclusion è visitabile solo fino a domani, 5 agosto, all’interno del Tempietto di Santa Maria del Tribale a Chieti. Gli altri nuclei espositivi saranno visitabili fino al prossimo 12 ottobre a Pescara. Esposti anche due lavori inediti realizzati da Tibaldi, Human attitude e The Lost Message.
Sempre a Pescara, sarà possibile ammirare, fino al 29 settembre, la mostra DaCopenaghen a Roma. Tra due patrie nella pittura, la prima retrospettiva italiana dedicata all’opera di Elisa Maria Boglino. Un percorso che espone opere degli anni ’30 provenienti da collezioni e musei italiani e internazionali, oltre che da collezioni private europee. L‘Imago Museum ospita la mostra.
Il Museolaboratorio di Città Sant’Angelo, invece, esporrà, fino al 10 agosto, il progetto con cui Alfredo Pirri omaggia Antonio Gramsci e il tema della prigionia. Lo scultore affronta il tema a partire dal rapporto con lo spazio che ispira l’opera Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo. L’installazione è una metafora della cella del carcere di Turi, in cui Gramsci trascorse la sua vita da recluso e iniziò la stesura dei famosissimi Quaderni. La mostra include anche videointerviste e opere documentaristiche sul processo creativo dell’artista.
Tra le mostre in Abruzzo si segnalano ancora: “Game Over” per Giuseppe Stampone alla Fondazione Malvina Menegaz di Castelbasso, nel Teramano; a Francavilla al Mare Cinque artisti contemporanei rileggono le Lezioni Americane di Calvino per il Premio Michetti; la rassegna di linguaggi contemporanei ad Atri “Stills od Peace and Everyday Life”; la mostra-concorso a Palazzo Ducale Orsini Colonna di Tagliacozzo “Costruire nuovi mondi”.
