Lo scontro

Regione Abruzzo, lo scontro Verrecchia – Quaglieri fa saltare l’assestamento di Bilancio

Consiglio regionale, non arriva in aula l’assestamento di Bilancio abruzzese, è un altro episodio dello scontro tra Verrecchia e Quaglieri

Salta l’assestamento di bilancio, il contrasto in Fratelli d’Italia, tra l’assessore al Bilancio Mario Quaglieri e il capogruppo Massimo Verrecchia fa esplodere la prima mina e saltare un provvedimento chiave per il bilancio regionale.

L’incidente, per così dire, avviene in Commissione Bilancio. La legge di assestamento di bilancio 2024 – 2026 non è stata licenziata perché il presidente, il leghista Vincenzo D’Incecco, prendendo atto dello scontro, ha rinviato la votazione che avverrà il 27 agosto, nella successione Commissione – Consiglio regionale.

La natura dello scontro

L’assessore Quaglieri si è trovato di fatto isolato in commissione, perché gli emendamenti ispirati, o direttamente firmati, da Verrecchia sono stati condivisi dai rappresentanti di tutti i partiti, compresi i capigruppo e D’Incecco. Negli emendamenti si chiedeva di affossare tre stanziamenti disposti dall’assessorato di Quaglieri: piscina comunale di Lecce dei Marsi, cimitero di Secinaro, Aia dei musei di Avezzano. Si propone quindi di reinvestire quelle somme a favore delle famiglie dei malati oncologici che vanno a curarsi fuori regione. Verrecchia, al Capoluogo, sottolinea l’aspetto dell’appoggio agli emendamenti da parte di tutta la maggioranza “nel principio di una necessaria maggiore condivisione, anche con gli altri comuni della Regione”.

Lo stesso Quaglieri, nel corso della discussione in Commissione, ha ammesso: “Questi emendamenti li sto subendo”. Nella scelta di “cogliere la palla al balzo” e far saltare la votazione alcuni intravedono anche il protagonismo della Lega e di D’Incecco, il quale avrebbe colto al volo l’opportunità di acquisire un ruolo (potrebbe essere la possibile lettura politica, ndr), contro il governo regionale, alla luce delle scaramucce degli ultimi mesi.

Fatto sta che la ragione del rallentamento della maggioranza è tutto nello scontro tra Quaglieri e Verrecchia, in Fratelli d’Italia. Lo stesso partito del presidente della Regione Marco Marsilio, che oramai non può evidentemente più ignorarlo. E se ad Avezzano la linea di Quaglieri ha per il momento prevalso con l’apertura del partito al sindaco Di Pangrazio in vista delle elezioni comunali del 2026, Verrecchia sceglie di mandare il suo segnale di risposta a Quaglieri sul tavolo regionale. Le due partite stanno dunque assieme, ed è assieme che Marsilio dovrà ricomporle.

I lavori del Consiglio

Il Consiglio regionale si è limitato quindi oggi ad approvare il Rendiconto 2023, a esaurire una serie di interrogazioni e alcuni provvedimenti di natura piuttosto tecnica. Saltato l’assestamento di Bilancio, è venuta per il momento meno anche la battaglia dell’opposizione che chiedeva attraverso un emendamento a esso l’abrogazione della cosiddetta legge mancia.

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