Giovanni Pagliari torna a L’Aquila 1927, carico di emozione e di commozione.
È il mister della promozione in C1, dei play off per la B: uno degli allenatori che più ha dato, anche a livello emotivo, alla squadra rossoblu’ e alla città. E questa emozione, oggi, Giovanni Pagliari l’ha portata in conferenza stampa, nel corso della presentazione dallo stadio Gran Sasso d’Italia.
“Sono molto felice, sono emozionato. Intanto”, esordisce “volevo salutare Roberto Cappellacci che l’anno scorso ha fatto un grande lavoro: è giusto riconoscere quanto di ottimo ha fatto nei mesi passati. Grazie al Presidente, alla società che mi hanno voluto fortemente qua ma soprattutto grazie alla città dell’Aquila: l’affetto che ho visto in questi quindici giorni mi ha commosso, emozionato e mi auguro di essere all’altezza del compito, come la prima volta che misi piede qui. Da allora, qualche anno è passato, ma è cresciuta anche l’esperienza. Mi auguro di essere all’altezza e di dare le soddisfazioni che questa città merita. Vincere è sempre difficile, soprattutto in serie D dove ne vince solo una. Come società, abbiamo le idee chiare e un buon feeling: faremo di tutto, non lasceremo nulla di intentato per cercare di tornare ad esultare come abbiamo fatto qualche anno fa” ricorda, facendo riferimento alla promozione nella partita, in un Fattori pienissimo, vinta contro il Teramo per salire in C1.
“Al di là di quello che sarà il futuro, la cosa più bella che ho visto è che certi rapporti umani sono molto più forti di quello che è questo mondo, terribile, del calcio. Quando ti comporti bene, ritrovi l’affetto che non pensi mai di ricevere in tanti anni di carriera”.
“E’ chiaro che siamo molto felici di riaccogliere il mister nella nostra famiglia” , le parole del Presidente Mario Russo. “Penso che la professionalità del mister, il suo curriculum siano un biglietto da visita che non ha bisogno di presentazioni. Sicuramente l’arrivo del mister è l’ennesima dimostrazione che, anche di fronte a qualche difficoltà, questa società ha voglia di fare le cose per bene e in grande, e di non avere rimpianti per quello che sarà la prossima stagione. Riteniamo di aver preso l’allenatore migliore in circolazione fra quelli disponibili: un mister vincente. E, non da ultimo” aggiunge “Abbiamo dato un ulteriore segnale alla piazza, di assecondare la volontà forte della comunità aquilana di rivedere mister Pagliari sulla panchina rossoblù“.
Poche parole ancora per mister Giovanni Pagliari, atteso dalla quinta seduta di allenamento. Sulla rosa “abbiamo le idee chiare. È una squadra incompleta, certo: ma perchè chiaramente il mister precedente, Roberto Cappellacci, giocava in un altro modo. Ora stiamo valutando tutto e tutti e stiamo già lavorando per completare la rosa. Non è facile ora, in due o tre giorni, dare valutazioni complete sui ragazzi: ma l’esperienza c’è per farlo”.
Ma una promessa c’è: “Sicuramente la maglia sarà bagnata fino alla fine: non è che si punta al quarto, quinto posto. Bisogna essere forti nel costruire qualcosa di importante e essere forti nei momenti difficili. Solo così si vince. Sono venuto qui in una realtà totalmente diversa rispetto a 10 anni fa: ieri sono andato in centro e mi pareva di non averla vista mai L’Aquila, per quanto è diventata bella. Vincere piace a tutti ma una cosa è certa: ogni domenica dobbiamo lottare per rendere orgogliosi gli aquilani e sudare la maglia. Il resto viene di conseguenza. I sogni, se ci credi, ritornano. Se credi alla scaramanzia, non li vivi bene”.
Bentornato mister Pagliari!
