Un ragazzo di 14 anni gli aveva buttato il telefono a terra, per difendersi aveva provato a fare lo stesso. Per questo motivo un ragazzino 12enne si ritrova con un braccio rotto, una brutta frattura al gomito e dovrà essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Il brutto episodio è avvenuto in un parco di Cepagatti, in provincia di Pescara, frequentato da giovanissimi, in pieno giorno, tra l’indifferenza generale e, ancora più grave, l’omertà. Il ragazzino è stato soccorso da alcuni adulti presenti. Era solo, a terra e dolorante per via del braccio rotto, ma nessuno dei ragazzi presenti ha mosso un dito per aiutarlo. È stato chiamato immediatamente il padre che nel frattempo ha allertato Carabinieri e 118.
Gli amici della comitiva sono rimasti a pochi metri da lui impegnati a guardare i telefonin, a ridere e scherzare. Nessuno si è preoccupato di capire cosa gli fosse successo, né di chiamare soccorsi. La denuncia – riportata dal quotidiano Il Centro – arriva dal padre del 12enne sconvolto dalla violenza e dall’indifferenza di quei ragazzi.
Una dinamica che sconvolge, ma soprattutto riporta alla mente la mancanza di empatia del branco, rimasto indifferente rispetto alla morte, nel parco di via Raffaello a Pescara, del 16enne Christopher Tomas Luciani ucciso con 25 coltellate da due coetanei. In quel caso, dopo il tragico omicidio, il gruppo si era spostato in spiaggia per fare il bagno.
Anche in questo – come per l’omicidio di Thomas – le responsabilità sono venute a galla solo perchè un altro ragazzino si è offerto di testimoniare quanto accaduto. Gli altri, anche per paura di ritorsioni sono rimasti in silenzio. Al contrario c’è chi se l’è presa con il genitore “colpevole” di aver chiamato i carabinieri negando l’evidenza: “non abbiamo visto nulla”. Il 12enne è finito in ospedale con il braccio destro ingessato, ma dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico delicato, ci vorranno due mesi per rimettere a posto la frattura scomposta al gomito. Stando a quanto riferito dal testimone, sarebbe successo tutto all’improvviso, anche se ci sarebbero stati altri atti di bullismo subiti dal giovane nei giorni precedenti: il 14enne che gli ha rotto il braccio avrebbe provato a buttare a terra con una leva l’amico, ma prendendolo male ne avrebbe causato la grave frattura. Saranno ora le forze dell’ordine – intervenute nel parco di Villanova – a stabilire le responsabilità.
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