Attualita'

Esprimete un desiderio, è la Notte di San Lorenzo

Notte di San Lorenzo e la leggende sulle stelle cadenti. Uno rituali più attesi e romantici dell’estate: scrutare il cielo buio sperando di avvistare una scia di luce a cui affidare i sogni e desideri.

“San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade, perché sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla…”, scriveva Giovanni Pascoli nella sua X Agosto. Allora come oggi la notte del 10 agosto si guardava il cielo, credendolo un po’ più speciale rispetto agli altri giorni. La notte di San Lorenzo e le stelle cadenti sono legate da antichissima tradizione.

La leggenda legata alla Notte di San Lorenzo narra che Lorenzo, il diacono scelto da papa Sisto II per assistere gli orfani e le vedove della diocesi di Roma, sia stato arso vivo su una graticola, i cui carboni ardenti furono associati al fenomeno delle stelle cadenti, chiamate anche lacrime di San Lorenzo.

Anche se la notte di San Lorenzo è il 10 agosto, il picco dello sciame di Perseidi sarà visibile nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 agosto. È un fenomeno abbastanza facile da osservare anche senza attrezzatura, a patto di essere lontani dalle luci della città e che il cielo non sia nuvoloso. È questione di un istante: bisogna avere pazienza, un po’ di fortuna e buon occhio. L’ideale, se siete a caccia di stelle cadenti, è metter via lo smartphone per un po’, in modo da far abituare gli occhi al buio e aguzzare la vista.

Le date migliori quindi sono in realtà il 12 e il 13 agosto, momento in cui si possono ammirare meglio le meteore che impropriamente chiamiamo stelle cadenti. Infatti quelle che vediamo sono le Perseidi, uno sciame meteorico proveniente dalla costellazione di Perseo e il motivo scientifico per cui queste scie luminose appaiono nel cielo terrestre proprio a metà agosto è dovuto al fatto che è in questo periodo che la Terra passa attraverso lo sciame delle Perseidi, appunto.

notte san lorenzo

Si possono effettivamente vedere le stelle cadenti?

Tradizione vuole che in questa notte si guardi il cielo, in cerca delle ‘lacrime di San Lorenzo’ e si esprima un desiderio vedendone una. Ma di cosa si tratta veramente?

Nel mese di agosto l’orbita della Terra incontra il famoso sciame meteorico delle Perseidi. Per questo motivo il 10 agosto è possibile osservare il fenomeno delle cosiddette ‘stelle cadenti’ (ossia le meteore), ma in realtà il momento migliore – in cui è addirittura possibile vedere fino a un centinaio di scie luminose ogni ora – coincide con la notte del 12 agosto.

Si tratta dell’appuntamento più atteso dell’estate astronomica, un’occasione unica per dilettarsi nell’osservazione del cielo. Nel mese di agosto, per esempio, è possibile ammirare anche Marte e Giove, nella seconda parte della notte: entrambi i pianeti si trovano nella costellazione del Toro, dove saranno protagonisti di una bella congiunzione nelle ore che precedono l’alba del 14 agosto.

Notte di  San Lorenzo, perché si esprimono i desideri?

L’origine della suggestione che ci fa esprimere un desiderio di fronte alla visione di una stella cadente va ricercata nella parola desiderio, probabilmente dal latino de sidera, che ci riconduce al significato ancestrale della contemplazione a scopo augurale delle stelle da parte dell’uomo, che ne avverte fascinazione e distanza.

Nel  De Bello Gallico di Gaio Giulio Cesare, i desiderantes erano i soldati che, dopo aver combattuto durante il giorno, aspettavano sotto le stelle i compagni che ancora non erano tornati. Così some le stelle guidavano il desiderio dei marinai di toccare terra e approdare, affidandosi proprio ad esse e leggendo il cielo. Infine nella tradizione cristiana, è proprio sulla scia di una stella che i Magi giungono fino a Gesù, appena nato e Salvatore dell’umanità.

Tutti i Santi giorni, 10 agosto: si festeggia San Lorenzo

 

leggi anche
san lorenzo tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 10 agosto: si festeggia San Lorenzo