Per non dimenticare e soprattutto sensibilizzare, affinché tali episodi non possano più accadere Nasce un’associazione in ricordo del giovane Thomas Luciani, il 16enne ucciso da due coetanei il 25 giugno con 25 coltellate lo scorso 23 giugno.
L’associazione si chiamerà Crox, con il nome con cui gli amici chiamavano Thomas Luciani e avrà una forte e simbolica connotazione sociale, culturale e sportiva, pensata per aiutare giovani e famiglie. Accanto alla scritta Crox il simbolo di una farfalla, com segnale si rinascita. La presentazione si è tenuta nel Comune di Rosciano, paese dove viveva il ragazzo, a cui ha partecipato il sindaco Simone Palozzo. Il primo appuntamento il 30 agosto su un campo sportivo, una partita tra gli allievi del Pescara calcio e gli amici del ragazzo Tutto nel suo nome dunque, e l’emblema associativo di una farfalla ne esprime al meglio il significato desiderato. Il sodalizio nasce per volontà di Olga Cipriano, la nonna del ragazzo, che vorrebbe “essere la nonna di tutti”. Ha invitato a casa sua a Rosciano chi vuole parlare e sentirsi meno solo, senza volersi sostituire alla famiglia.
Come riporta Il Messaggero, l’avvocato Cinzia Marganella è stata nominata al vertice dell’associazione Crox. In prima linea anche il Comune di Pescara, rappresentato dal vice sindaco Maria Rita Carota
“Tra le finalità di questa nuova realtà, la preziosa collaborazione con le amministrazioni pubbliche”, ha scritto la nonna Olga su un post pubblicato sui social, “elaborando studi e predisponendo rapporti sulla condizione giovanile, utili a definire le politiche per i giovani, con iniziative e opportunità per l’accoglienza e il sostegno degli stessi”
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