Con la dottoressa Giuliana Nanni i consigli utili per affrontare le convulsioni febbrili nei bambini.
“Le convulsioni febbrili sono eventi che si manifestano tra i sei mesi e i cinque anni e mezzo”. Lo spiega la dottoressa Giuliana Nanni, dir. medico UOSD Pediatria L’Aquila, aggiungendo: “Di per sé la febbre elevata non è di per sé un fattore di rischio per le convulsioni febbrili, quindi non tutti i bambini con febbre alta sviluppano le convulsioni, ma solo una piccola quota, per via di una predisposizione genetica. Il rischio aumenta quando è presente una mamma, un papà o un familiare stretto che ne ha già sofferto. Al primo episodio, anche se è una situazione che spaventa molto, bisogna cercare di rimanere tranquilli e mettere il bambino in posizione di sicurezza, quindi voltarlo su un fianco, evitando che si metta in bocca oggetti, e chiamare il 118. Generalmente le convulsioni febbrili sono autolimitanti, durano qualche minuto e poi si risolvono da sé, per questo bisogna osservare bene quello che succede per poi riferirlo al medico. Se invece si tratta di un bambino che ha già sofferto di convulsioni febbrili, generalmente i genitori hanno già a casa i medicinali di emergenza; è importante guardare l’orologio e se la crisi non cessa spontaneamente dopo tre minuti, somministrare il farmaco”.
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