Un sorriso a colazione presenta una nuova ricetta all’insegna della golosità: le ciambelle
D’estate capita di regalarsi più di qualche colazione golosa, complici le ferie e il maggior tempo libero. E capita di assaggiare le ciambelle in piazza, nelle giornate di festa e nel corso di eventi di paese che riempiono la bella stagione. Oggi, nella nostra rubrica “Un sorriso a colazione” vi presentiamo le ciambelle secondo la ricette ‘Made in L’Aquila’ di Simona. Morbide e fragranti al tempo stesso, cosa aspettate a provarle? Mettetevi alla prova (e ai fornelli) e mandateci i vostri video!
Le ciambelle
Ingredienti
• 260 gr. Farina manitoba
• 125 gr. latte
• 30 gr. zucchero di canna
• 1 uovo
• 10 gr. olio di semi di girasole
• 80 gr. Lievito madre (o 4 gr. lievito di birra secco)
olio di semi per friggere + zucchero semolato
Procedimento
Versare tutti gli ingredienti in una planetaria e, per ultimo, mettere il lievito madre a pezzetti.
(Se si utilizza il lievito di birra secco mescolarlo insieme alla farina e poi aggiungere gli altri ingredienti).
Azionare la planetaria e lavorare l’impasto (circa 4 minuti). Se non si possiede una planetaria si possono versare tutti gli ingredienti in una grande ciotola e lavorarli a mano fino a che l’impasto non sarà liscio ed elastico.
Lasciare riposare l’impasto almeno 8 ore in una ciotola coperta da un foglio di pellicola (se si è utilizzato il lievito secco dimezzare i tempi).
Trascorso il tempo di riposo stendere il vostro impasto ad uno spessore di 4 mm circa e, con l’aiuto di un bicchiere o un piccolo coperchio, ricavare dei cerchi. Praticare, a questo punto, un piccolo buco centrale e far riposare le vostre ciambelle una decina di minuti ancora.
Nel mentre versare l’olio di semi in una pentola piccola e alta e, quando l’olio sarà pronto (fare la prova con una pallina di impasto buttandola nell’olio e, se viene subito a galla, la temperatura è giusta) cuocere le ciambelle una alla volta girandole su un lato e sull’altro. Scolarle, tamponarle velocemente con la carta assorbente e poi passarle nello zucchero semolato.