Da cosa nasce cosa, iniziano i laboratori targati ASM e San Pio delle Camere

L’iniziativa del Comune di San Pio delle Camere con ASM: i laboratori “Da cosa nasce cosa”.
L’iniziativa del Comune di San Pio delle Camere con ASM: i laboratori “Da cosa nasce cosa”.
Al via i laboratori “Da cosa nasce cosa” che avranno luogo dal 16 al 20 agosto prossimi. L’iniziativa è stata contemplata dall’amministrazione del Comune di San Pio delle Camere in collaborazione con l’ASM dell’Aquila.
Il laboratorio dedicato all’affresco si terrà il 20 agosto grazie al coinvolgimento dell’artista Patrizia Attanasio, pittrice professionista, specializzata nella tecnica dell’affresco. Ormai residente stabilmente a San Pio delle Camere, la Attanasio ha un notevole bagaglio artistico e culturale, ma ha accettato senza alcuna esitazione, con slancio e trasporto, la sfida di spiegare ai più piccoli una tecnica così complessa come quella dell’affresco. Per cominciare l’artista spiegherà i pregi e i limiti della tecnica, presenterà i materiali come i “leganti” e le polveri utilizzate come pigmenti per colorare, nonché il disegno preparatorio.
Il 16 e il 17 agosto i laboratori artistici saranno dedicati al riuso creativo unendo la creatività alla sostenibilità dell’ambiente; per mezzo di questa attività gli studenti potranno non solo dare sfogo alla fantasia utilizzando materiali che altrimenti verrebbero gettati, ma anche imparare le nozioni principali circa il rispetto dell’ambiente, il riciclo dei rifiuti e la raccolta differenziata. Il laboratorio proposto, quasi a costo zero, prevede il coinvolgimento dei partecipanti già nella fase di ricerca e raccolta dei materiali stessi. Possono essere utilizzati anche materiali offerti dalla natura, come: foglie, sassolini, fiori, ghiande, pietre, sabbia, rami, frutta.
Il programma del 19 agosto prevede un workshop finale, l’inaugurazione dell’installazione realizzata e la mostra delle opere create dai ragazzi.

Quest’anno, dunque, il Centro Estivo garantisce uno spazio per parlare di arte, di creatività, per far riscoprire ai ragazzi i propri borghi, farli familiarizzare con gli elementi che li compongono (case, strade, attività) ed esplorarli per sviluppare un sentimento di identità e appartenenza al territorio.
L’iniziativa ha come obiettivo strategico la riscoperta e la ricostruzione del tessuto sociale e RI- PARTIRE, trovando le motivazioni e la forza di recuperare una visione comunitaria tesa alla valorizzazione, cura e amore del proprio centro all’insegna della sostenibilità. Infatti, grazie all’iniziativa è possibile creare luoghi di aggregazione senza interventi di urbanizzazione tradizionali, ma affidandosi solo alla creazione di istallazioni, elementi artistici per impreziosire spazi, strade, piazze. Avvicinare i ragazzi all’arte, stimolando la curiosità, la creatività e l’interesse, suscita conseguentemente in essi la voglia di tutelare, custodire, imitare ciò che ritengono bello.
Le attività proposte saranno prevalentemente laboratoriali, poiché i laboratori sono utili per l’integrazione, la socializzazione, la comunicazione, la condivisione e per imparare con il divertimento.
La metodologica è ispirata ai laboratori creativi di Bruno Munari: il laboratorio creativo vuole consentire agli alunni coinvolti di sviluppare la propria creatività attraverso attività quali manipolare, fare miscugli, osservare, costruire, creare, sperimentare, inventare. Un girotondo di attività divertenti colorate e fantasiose in cui lo stare insieme sarà reso più piacevole dal gusto di creare e realizzare “piccoli capolavori”. Anche la scelta dei materiali è ispirata a Munari: i piccoli tesori che si trovano nel territorio, sassi, legnetti, sono già di per sé capolavori, sculture costruite dalla natura, nel tempo, ma si possono modellare, assemblare, unire ad altri materiali e farli “rivivere “in forme diverse. La regola fondamentale è lasciare il partecipante libero di utilizzare e organizzare tale materiale come preferisce, senza dare troppe direttive e indicazioni.
