Margarita d’Austria, il potere delle gentildonne al centro di un incontro a Montereale

16 agosto 2024 | 11:39
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Margarita d’Austria, il potere delle gentildonne al centro di un incontro a Montereale

Alto Aterno, a Montereale grande evento storico – culturale che celebra la figura di Margarita D’Austria

Il potere delle gentildonne – Margarita d’Austria è il titolo dell’importante incontro di studio che si terrà il prossimo 17 agosto alle ore 11.00, nella sala consiliare del comune di Montereale.

Nel corso dell’incontro verranno evocati le emozioni ed i misteri di un epoca lontanissima in cui il contado monterealese ebbe il suo massimo splendore. Come il massimo splendore sta conoscendo Montereale e l’Abruzzo tutto anche alla luce dell’Aquila capitale della Cultura 2026 con l’importante notizia della realizzazione e l’apertura di un museo intitolato alla nobildonna di origini fiamminghe.

(Margherita) Margarita d’Austria era figlia dell’Imperatore Carlo V d’Asburgo che soggiorno’ nel nostro comune, secondo alcune notizie storiche, a palazzo Farnese-Cassiani, la cui ristrutturazione e’ in fase conclusiva, ubicato non lontano al Convento degli Agostiniani, a partire dal 1569. C’e’ poi in fase di progettazione la ristrutturazione delle mura urbiche già finanziato dall’ufficio ricostruzione. Altro edificio storico, il Convento di Montereale, recentemente acquistato da Totani, anch’esso finanziato dall’ufficio ricostruzione. Altra bella notizia, che rappresenta davvero una valenza storica, ed una speranza per il futuro, la presenza di circa 15mila villeggianti nel comune di Montereale.

evento margarita d'austria

Il sindaco Massimiliano Giorgi, da noi sentito, ha espresso tutta la soddisfazione dichiarandosi entusiasta per l’iniziativa che esalta Margarita d’Austria, accennando alle future attività e collaborazioni che intenderà intraprendere l’amministrazione, al fine di valorizzare la storia e la cultura di Montereale. Tanti gli esponenti del mondo della cultura, anche delle frazioni del nostro comune e delle istituzioni che parteciperanno all’importante incontro di studio sul tema.

Interverranno tra gli altri: il Sindaco Massimiliano Giorgi che porterà il saluto ed il benvenuto dell’amministrazione; l’On. Paolo Trancassini, Questore della Camera dei Deputati e nostro conterraneo della vicina Terzone di Leonessa; il senatore Guido Quintino Liris; Capogruppo Commissione Bilancio. Presenta ed introduce Sonia D’Ottavio, giornalista del TG2 ed originaria di Marana di Montereale; la prof.ssa Lucia Ceci, originaria di Cabbia Direttore Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società, Università Tor Vergata; il prof. Fabrizio Marinelli, Università degli studi dell’Aquila, Presidente Deputazione Abruzzese di Storia Patria; la Dott.ssa Orietta Paciucci, Rete città Margheritiane – Ente Palio del Velluto Leonessa, originaria di Ville di Fano; Casarchitettura Arch. Antonio Di Stefano e Arch. Luca Carosi – “ Conoscenza e Identità per Costruire il Futuro: Le mura di Montereale”; Pierluigi Biondi, Sindaco dell’Aquila; Roberto Santangelo, Assessore Regionale alla Cultura.

Per rendere piu’ accogliente l’evento,nell’androne del Comune ci sarà un’esposizione del pittore di fama internazionale Sergio Ciucci, un artista italiano di origini abruzzesi: per l’esattezza di S. Vittoria di Montereale. A nostra domanda, su come nascono e cosa rappresentano i suoi capolavori , ha dichiarato: “I miei quadri prendono vita grazie a pennellate gestuali e intense alternate a tratti estremamente delicati che celano piccoli segreti e numeri magici… il mio lavoro nasce dall’analisi e dal desiderio di riaffermare alcuni concetti che ritengo smarriti in questo momento storico come la bellezza simbolo di energia e positività, di voglia di vivere di amore e rispetto per l’uomo e per la natura.” Lo stesso giorno dalle ore 16.00 ci sarà il corteo storico con costumi del 1500 per l’antica città di Mons Regalis; a seguire lo spettacoloso dei falconieri, spadaccini e gruppo Sbandieratori Città di l’Aquila; poi la rievocazione storica della Giostra degli Anelli dei quattro Quarti in via Nazionale, in conclusione la consegna del Palio e corteo di chiusura nella storica piazza del Plebiscito.