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Montereale, convegno sulla figura di Margherita d’Austria

Montereale rinasce con la storica figura di Margherita d’Austria ed i suoi artisti di fama internazionale. Ieri un importante e partecipatissimo convegno di studi che ha dato lustro e visibilità al territorio.

Montereale rinasce con la storica figura di Margherita d’Austria ed i suoi artisti di fama internazionale. Ieri un importante e partecipatissimo convegno di studi che ha dato lustro e visibilità al territorio.

Ieri, 17 agosto, alle ore 11:00 nella sala consiliare del Comune di Montereale, si è tenuto un evento di grande rilievo storico e culturale: un incontro di studio dal titolo: “Il potere delle gentildonne, Margarita D’Austria“. L’evento, organizzato in collaborazione con diverse istituzioni locali e nazionali, ha rievocato le emozioni e i misteri di un’epoca lontana, quando il contado monterealese viveva il suo massimo splendore. La manifestazione si inserisce in un contesto di rinascita culturale che coinvolge non solo Montereale ma l’intero Abruzzo, anche alla luce della nomina di L’Aquila Capitale della Cultura 2026. Un elemento di grande importanza è l’annuncio dell’apertura di un museo dedicato proprio a Margarita d’Austria, nobile di origini fiamminghe che ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro territorio ed in quelli limitrofi ove soggiornò. Per la precisione a Montereale nel palazzo Farnese Cassiani sito a due passi dal convento degli Agostiniani a partire dal 1569. L’Importante e storico edificio è ormai in drittura d’arrivo per quel che concerne la ristrutturazione essendo stato danneggiato dal terremoto, ed insieme alle mura urbiche e l’acquisto, da parte di Totani, del convento di Montereale anch’esso in fase di restauro. Tanti, e di primissimo livello, i relatori tra gli altri: la prof.ssa Lucia Ceci, Direttore del Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società dell’Università di Tor Vergata, originaria di Cabbia di Montereale; il prof. Colapietra della Deputazione Abruzzese di Storia Patria; la dott.ssa Orietta Paciucci, della Rete città Margheritiane e dell’Ente Palio del Velluto di Leonessa; gli architetti Antonio Di Stefano e Luca Carosi; l’On Paolo Trancassini, questore della Camera dei deputati, il Senatore, Guido Quintino Liris; Roberto Santangelo, Assessore Regionale alla Cultura. Il sindaco di Montereale, Massimiliano Giorgi, ha espresso la sue soddisfazione per l’iniziativa, dichiarandosi entusiasta per le future attività e collaborazioni che l’amministrazione intende intraprendere per valorizzare la storia e la cultura del territorio. Ha ricordato inoltre che la bella cittadina dell’Alto Aterno dalla cultura potrà avere ricadute in termini economici e d’immagine del territorio. Insomma una sorta di linfa vitale. L’evento è stato introdotto e presentato dalla bravissima giornalista del TG2, Sonia D’Ottavio, originaria di Marana di Montereale. A fare da cornice al convegno nell’androne del Comune è stata allestita un’importante esposizione del pittore Sergio Ciucci, artista di fama internazionale originario di S. Vittoria di Montereale. Lo abbiamo incontrato e parlandoci del suo lavoro ha dichiarato: “I miei quadri prendono vita grazie a pennellate gestuali e intense, alternate a tratti estremamente delicati che celano piccoli segreti e numeri magici. Il mio lavoro nasce dall’analisi e dal desiderio di riaffermare concetti che ritengo smarriti in questo momento storico, come la bellezza, simbolo di energia, positività, voglia di vivere, amore e rispetto per l’uomo e per la natura.” Alle ore 16.00 il corteo storico, in costumi del 1500, per le vie di Montereale; Seguito da spettacoli di falconieri, spadaccini e il gruppo Sbandieratori Città di L’Aquila. La giornata si è conclusa con la rievocazione storica della Giostra degli Anelli dei quattro Quarti in via Nazionale, la consegna del Palio e il corteo di chiusura nella storica Piazza del Plebiscito.