45′ edizione del Fuoco del Morrone, il messaggio di San Pietro Celestino attraversa la Valle Subequana

Il Fuoco del Morrone attraversa la Valle Subequana. La lucerna donata alle comunità come simbolo di unione, pace e perdono
Il Fuoco del Morrone attraversa la Valle Subequana e riparte questa mattina da Molina Aterno dove la comunità – una delle 23 percorse dal Cammino del Perdono – risponde sempre con grande calore.
E’ la 45′ edizione del Fuoco del Morrone che attraversa le comunità tra Sulmona e L’Aquila, ripercorrendo il tragitto di Pietro dal Morrone. Ma sono anche passati 15 anni dal terremoto dell’Aquila e questa doppia ricorrenza, quest’anno, è segnata da un dono particolare che viene lasciato alle comunità: una lucerna.

A spiegarlo è Floro Panti, Presidente dell’Associazione C
A seguire il cammino del Fuoco e l’accensione della lucerna, i rappresentanti istituzionali dei comuni di Molina Aterno e dell’Aquila. “Questa è l’essenza vera della Perdonanza Celestiniana, che riunisce intere comunità sotto le insegne di pace e di perdono tanto care a San Pietro Celestino” ha sottolineato Alessandro Maccarone, consigliere aquilano in rappresentanza del Comune. “Siamo partiti il 16 agosto dall’Eremo di Sant’Onofrio, ed è stato emozionante veder scendere le fiaccole e vederle percorrere questi territori: possiamo dire che è dal 16 agosto che inizia la Perdonanza, ancor prima che il Fuoco arrivi all’Aquila”.
Il Comune di Molina Aterno, in quanto firmatario del protocollo di intesa siglato da 17 comuni e 5 associazioni a Centurelli nel settembre 2023, è stato nominato socio onorario dell’Associazione. “Un riconoscimento che ci emoziona e che segna ancora di più l’unione dei nostri territori nel segno della Perdonanza, del perdono, dell’inclusione, della pace e della fratellanza” ha aggiunto il sindaco di Molina Aterno Luigi Fasciani. “La Valle Subequana può essere realmente un collante fra L’Aquila e Sulmona anche sotto il segno di Celestino V”.

“Negli ultimi anni le iniziative si sono rafforzate” conclude Floro Panti. “Il cammino e il fuoco sono un valore aggiunto che ha consentito il riconoscimento UNESCO. Ora tutta la nostra speranza è riposta nei giovani, affinchè portino avanti il messaggio del cammino e del Fuoco”. All’orizzonte, anticipa, anche una iniziativa per far entrare il messaggio della Perdonanza nelle scuole di tutti i territori solcati dal Cammino del Perdono, grazie ad un opuscolo che si sta iniziando a distribuire in queste tappe.
I tedofori sono poi ripartiti alla volta di Acciano per la Perdonanza del bambino disabile, con l’Atletica L’Aquila, da sempre al fianco del Cammino della Fiaccola, a portare il messaggio di pace e perdono.
Il Fuoco del Morrone – Cammino del Perdono unisce le comunità di Sulmona, Pratola, Raiano, attraversando tutta la Valle Subequana fino a Fagnano: congiungendosi con le comunità di Caporciano, Prata d’Ansidonia, Tussio, San Pio delle Camere e Navelli, nella chiesa celestiniana di Centurelli. Ultime tappe, prima di arrivare in città: Villa Sant’Angelo, San Demetrio, Sant’Eusanio Forconese, Fossa, Onna e L’Aquila
Matteo Di Nino ed Emma Placidi, giovani nati nel 2009 che – a 15 anni dal terremoto che colpì L’Aquila e il suo circondario – accompagneranno il fuoco del Morrone nel tratto che precede l’accensione del braciere della 730/a Perdonanza Celestiniana.