L’Aquila, il divertimento “sconfina” a pochi giorni dai grandi eventi della Perdonanza.
I Boomdabash conquistano la cornice storica della città romana di Peltuinum, in una serata magica. A Piazza d’Armi grande successo per la prima “Perdonanza in periferia”.
Gli eventi accendono il territorio aquilano in un’estate caldissima, in cui l’arte arriva in luoghi originali, come Piazza d’Armi e Peltuinum: cioè un’area che solitamente ospita il mercato, la prima, e l’antica città romana edificata sulla Claudia Nova, la seconda. Aspettando i big che calcheranno i palchi della 730esima Perdonanza Celestiniana, già ieri, 20 agosto, sono stati diversi gli appuntamenti che hanno regalato serate speciali, e gratuite, a residenti e a quanti tornano, in queste settimane estive, per godersi momenti di riposo nei propri paesi d’origine. Se il palco allestito a Piazza d’Armi, da quest’anno location di una delle novità della Perdonanza, ha regalato qualche ora di puro intrattenimento tra live band e dance show, a pochi chilometri di distanza, nella magica cornice di Peltuinum (Prata d’Ansidonia) è andato in scena il concerto della band Boomdabash: un pieno di adrenalina e di leggerezza, con oltre 2mila presenti che hanno apprezzato il concerto al tramonto della famosa band pugliese. L’evento di Peltuinum si inserisce nel programma di appuntamenti del festival dei Popoli europei voluto dall’assessorato regionale della Cultura, le cui deleghe sono affidate all’aquilano Roberto Santangelo, dalla direzione amministrativa del Consiglio regionale d’Abruzzo, diretta da Paolo Costanzi, e dal sindaco di Prata d’Ansidonia Paolo Eusani.
”Aprire Peltuinum ad eventi musicali è stata un’intuizione ed una scommessa – ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo nel breve intervento di apertura della due giorni a Peltuinum -: la mistica città romana da cui si possono osservare i tramonti più belli d’Abruzzo. I Boomdabash, gruppo salentino, rappresentano proprio la contaminazione dei popoli, la Puglia e l’Abruzzo insieme proprio sul tratturo Magno: la grande strada percorsa nei secoli a settembre dai pastori d’Abruzzo verso le pianure pugliesi. La musica rinnova l’unione dei popoli e regala emozioni incantate in questa città romana che da 2000 anni vede passare le generazioni delle genti d’Abruzzo”.
La seconda serata a Peltuinum ospiterà al tramonto dei gruppi di musica celtica. Intanto, proprio in queste stesse settimane di agosto, si sta svolgendo il Festival della Transumanza, 27 tappe tra cui il concerto di Max Gazzè a San Demetrio ne’ Vestini.
Da un lato una location straordinaria qual è Peltuinum, che – grazie ad eventi come quello di ieri sera – può essere fruita e riscoperta soprattutto dai più giovani. Dall’altro lato la cartolina che arriva dal capoluogo di regione, questa volta non dal centro storico, bensì da un’area alle porte della città che, per la prima volta, è stata teatro di concerti ed eventi, in una prima edizione della debuttante “Perdonanza in periferia”. Nessun problema parcheggi e facilità nel raggiungere la zona, anche grazie al servizio del bus navetta gratuito messo a disposizione dal Comune dell’Aquila.
“Quest’anno con Perdonanza in periferia abbiamo voluto portare un evento per i giovani nel mercato di Piazza d’Armi che, per la prima volta, vive anche di notte, confermandosi un importante centro di aggregazione sociale. Grazie ad Alessandro Maccarone per aver organizzato con passione questo evento e per aver portato, anche quest’anno, una ventata di innovazione ad una città in cui i ragazzi devono tornare ad essere protagonisti”, ha evidenziato il vice sindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele.
Così Alessandro Maccarone: “La Città dell’Aquila abbraccia la Perdonanza in Periferia con migliaia di partecipanti. Portare l’arte in un luogo nuovo come Piazza D’Armi è stata la scommessa più grande, ma percepire la risposta e il calore immenso degli aquilani è stato davvero emozionante. Chiudiamo la prima giornata con la certezza di essere una grande comunità che, ogni giorno, ha ancora voglia di scoprirsi, di rinascere e alimentare i propri sogni con l’energia che solo questi momenti sanno trasmetterci. Grazie a chi sta permettendo la valorizzazione della nostra periferia con una bella offerta artistica e musicale, che mette al centro i giovani artisti aquilani. Grazie all’amministrazione e al nostro sindaco Pierluigi Biondi per aver creduto nell’iniziativa. Ma soprattutto a chi, con il proprio lavoro silenzioso nell’organizzazione, sta rendendo possibile tutto questo”.
