Inizialmente era la ragazza a guidare la jeep, prima che il mezzo precipitasse in un burrone a Scanno, causando la morte di Luca Persiani, pilota 40enne.
Il noto pilota di Formula 3000 ha perso la vita nel tragico incidente avvenuto nella tarda serata di lunedì 19 agosto. Luca Persiani è precipitato con una jeep Wrangler in un burrone, lungo il sentiero montano che collega l’Altopiano delle Cinquemiglia alla frazione di Frattura, nel territorio comunale di Scanno. Le indagini in corso sulla morte di Persiani hanno portato a scoprire nuovi dettagli in merito all’incidente. Alla guida della jeep, infatti, prima della tragedia, c’era la giovane di 27anni che era in compagnia di Luca Persiani. La donna, ancora sotto shock, ha raccontato agli inquirenti di aver perso l’orientamento mentre guidava sul sentiero. “Luca mi ha detto di scendere immediatamente perché era pericoloso, subentrando lui alla guida”.
Persiani, assumendo il controllo del mezzo, avrebbe quindi tentato diverse manovre nel tentativo di evitare il peggio, ma purtroppo la jeep è precipitata per seicento metri in un burrone. Secondo le ricostruzioni finora effettuate, il pilota avrebbe tentato un estremo tentativo di salvezza, lanciandosi dal veicolo in corsa. Purtroppo la morte è stata sul colpo, come confermato dal medico legale Maurizio Di Cioccio, intervenuto per effettuare la ricognizione cadaverica. Il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, ha disposto il sequestro della jeep, che non è stata ancora recuperata dal luogo della tragedia, e ha riconsegnato la salma alla famiglia di Persiani. I funerali si svolgeranno domani alle 15 a Roma, dove il corpo senza vita del pilota sarà cremato.