Politica

Assestamento di Bilancio, Pietrucci contro Quaglieri: “Fondi senza criterio a soli tre comuni”

Pietrucci attacca Quaglieri: "Pieno delirio d’onnipotenza, in assestamento di bilancio impone investimenti a soli tre comuni, senza alcun criterio pubblico ed evidente".

Pietrucci attacca Quaglieri: “Pieno delirio d’onnipotenza, in assestamento di bilancio impone investimenti a soli tre comuni, senza alcun criterio pubblico ed evidente”.

“È davvero imbarazzante per l’intero Abruzzo assistere a una polemica – tipica del malgoverno più improvvisato e arrogante – che va in scena in questi giorni per esclusiva responsabilità dell’assessore regionale al Bilancio“. Così il consigliere regionale PD, Pierpaolo Pietrucci, che in una nota sottolinea: “Mentre aumenta il costo dei trasporti, con rincari su biglietti e abbonamenti che vanno dal 30% al 40% a danno di lavoratori, anziani e studenti, che saranno gettati nel caos a settembre (perché chi governa non è riuscito nemmeno a organizzare personale, corse e mezzi per la ripartenza dell’anno scolastico), l’assessore Quaglieri nella sua proposta di Assestamento di Bilancio, senza vergogna e con sprezzante tracotanza verso i suoi stessi alleati politici, oltre che l’opposizione, impone investimenti a favore di tre soli Comuni abruzzesi. Senza alcun criterio pubblico ed evidente, con tre articoli – evidentemente “privati e intoccabili” – vengono finanziati: con 300mila euro il complesso monumentale “Aia dei Musei” di Avezzano; con 350mila euro una piscina a Lecce dei Marsi; con 50mila euro i lavori al cimitero di Secinaro. E gli altri 302 Comuni abruzzesi?”
“Con quali parametri di urgenza e interesse pubblico – chiede Pietrucci – si assegnano questi fondi? C’è un Bando, una graduatoria, una procedura di evidenza pubblica a cui riferirsi? C’è una gerarchia cronologica o una valutazione quantitativa che giustifichi le scelte? I tre Comuni beneficiati (o meglio miracolati) hanno fatto formale richiesta di contributi giustificando le opere con ragioni di emergenza-urgenza dettate da problemi di sicurezza, incolumità, danno erariale o altro? Questi interrogativi li abbiamo già sollevati noi dell’opposizione in Commissione Bilancio, poi sono stati prodotti emendamenti che ne prevedevano l’esclusione di questi “favoritismi” e pensavamo che il buon senso avesse prevalso. Invece apprendiamo che l’assessore ha insistito, preteso e ottenuto nell’Assestamento di Bilancio la presenza di contributi per questi soli tre Comuni. Dai resoconti giornalistici emerge, tra l’altro, il comportamento arrogante e infantile di Quaglieri (che, per fuggire le critiche dei suoi stessi colleghi, sembra abbia abbandonato la riunione come in una sceneggiata napoletana, salvo poi rientrare solo grazie alla tutela di Marsilio) che, a sfregio del buon senso, vuole dimostrare la sua impunità. Questa prepotenza non può essere tollerata: andremo a fare richiesta di Accesso agli Atti e speriamo che l’assessore, con carte alla mano, possa dimostrare la correttezza del suo agire. L’Assestamento di Bilancio è un atto economico contabile utile a sistemare le attività economico finanziarie tra i Dipartimenti della Regione. Non si è mai visto che nell’articolato della proposta della Delibera dell’Assestamento, sui pochi articoli presenti, tre siano dedicati a tre soli Comuni, mentre decine di altri attendono da anni finanziamenti per urgenze ed emergenze vere (non una piscina o la sistemazione di qualche loculo cimiteriale di paesi guidati da amministrazioni evidentemente vicine all’Assessore Quaglieri financo nello staff). Siamo certi che anche l’ANCI, a nome di tutti i Comuni abruzzesi vorrà chiedere chiarimenti e pretendere un metodo di finanziamento basato su criteri corretti, trasparenti, oggettivi nell’interesse dell’intera comunità abruzzese”.