Consiglio regionale, domani saranno ritirati gli emendamenti ispirati dal capogruppo di Fratelli d’Italia Massimo Verrecchia, e condivisi dal resto della maggioranza, in contrapposizione all’assessore Mario Quaglieri. Si è deciso al vertice di Francavilla al Mare, che ha visto la presenza di presidente, assessori e consiglieri ma non dei segretari dei partiti del centrodestra.
Gli emendamenti puntavano ad azzerare i finanziamenti a tre comuni marsicani (Avezzano, Secinaro, Lecce dei Marsi) voluti dal responsabile del Bilancio Quaglieri e inseriti nell’Assestamento di Bilancio. Lo scontro tra i due esponenti del partito di Giorgia Meloni in Abruzzo aveva di fatto mandato a monte tre settimane fa l’approvazione della legge. Di fronte all’ampia condivisione in maggioranza degli emendamenti firmati o ispirati da Verrecchia, il provvedimento si era arenato. Stavolta andrà in porto. Si configura il possibile scenario di una mancata approvazione in Commissione Bilancio per consentire ai consiglieri di intervenire sul provvedimento direttamente in Aula, dando così spazio a emendamenti “compensativi”. La ricomposizione della maggioranza avverrebbe così anche grazie a ulteriori micro – aggiustamenti. L’altra possibilità è l’approvazione prima in Commissione Bilancio e poi in Consiglio.
Questo round dello scontro tra Quaglieri e Verrecchia, che si combatte a più livelli, dal Comune di Avezzano al tavolo regionale, se lo aggiudica evidentemente Quaglieri, forte alla resa dei conti dell’appoggio del presidente della Regione Marco Marsilio. In cambio è stato garantito a Verrecchia e alle forze politiche in Consiglio una maggiore condivisione, in futuro, dei provvedimenti che saranno approvati in Giunta e che poi andranno in Consiglio. A suggellare questo nuovo approccio ci sarà il prossimo 11 settembre un vertice di maggioranza nella quale verranno programmate le misure da mettere in agenda.
Se da un lato il rischio che lo scontro tra due componenti di Fratelli d’Italia deflagrasse nel resto della maggioranza è stato tamponato, rimane in piedi quello tutto personale tra Quaglieri e Verrecchia. Non è mancata la delusione, emersa già prima della riunione di oggi, per il nulla di fatto a cui approdato il tentativo del capogruppo di ridimensionare l’assessore al Bilancio. Non è bastato fare fronte comune con i capigruppo e altri consiglieri dei partiti della maggioranza, che avevano sottoscritto gli emendamenti che avrebbero annullato il pacchetto di finanziamenti da 700mila euro: Marilena Rossi, Francesco Prospero, Luca De Renzis, Nicola Campitelli, Paolo Gatti, Vincenzo D’Incecco, Carla Mannetti, Marianna Scoccia, Leonardo D’Addazio, Gianpaolo Lugini, Emiliano Di Matteo, Antonietta La Porta. C’erano praticamente tutti gli uomini e le donne di punta dei partiti del centrodestra in Consiglio regionale, ma a Marsilio è bastato assecondare il segnale lanciato compatto dalla maggioranza garantendo maggiore condivisione per lasciare alla fine intatti i finanziamenti predisposti da Quaglieri.
