Assestamento di bilancio in Consiglio regionale, c’è l’approvazione. Quella che si è rivelata una vera e propria maratona, iniziata in Commissione in mattinata, si è conclusa in serata. L’opposizione per protesta ha abbandonato l’Aula.
Il punto di caduta della maggioranza sull’assestamento di Bilancio è stato l’accordo, per un importo complessivo di circa due milioni di euro, sul rifinanziamento di leggi regionali e ulteriori stanziamenti: 250mila euro ai caregiver di minori, 200mila per le famiglie di malati oncologici che si curano fuori regione, 600mila alla Protezione civile, 100mila euro all’Arta per il programma “Abruzzo Regione del benessere”, 300mila euro per attività connesse al Giubileo del 2025, 150mila euro al Parco Sirente Velino, 130mila sulla legge sul patrimonio medievale, 30mila euro complessivi al Comune di Sulmona per la street art e atletica, rispettivamente 25mila euro e 50mila euro ai Comuni di Palena e Rivisondoli per sostenere i ritiri di squadre calcistiche, 50mila euro per la fiera della birra artigianale da tenere a rotazione sul territorio regionale.
La protesta dell’opposizione c’è stata perché, è stato detto, non le è stato dato abbastanza spazio per la discussione dei propri emendamenti e perché si sono riproposti in Aula le modalità di erogazione dei fondi a pioggia senza bandi, contro cui i consiglieri di minoranza si erano scagliati nel corso della seduta, proponendo anche in un apposito emendamento l’abrogazione della cosiddetta legge mancia per assegnare le risorse agli enti locali, al trasporto pubblico locale, agli agricoltori e al terzo settore. L’opposizione aveva presentato oltre 900 emendamenti, tre per ciascun Comune d’Abruzzo esclusi Secinaro, Avezzano e Lecce dei Marsi, interessati dagli stanziamenti predisposti dall’assessore al Bilancio Mario Quaglieri. Per ciascun comune si sono riproposti in modo provocatorio fondi per un cimitero, un museo e una piscina, proprio come nei tre Comuni citati.
Il presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri aveva proposto alla minoranza di scegliere di discutere emendamenti “di merito”, quindi un numero limitato rispetto a quelli presentati. Tra i numerosi interventi in Aula nel corso della giornata di discussione sull’assestamento di Bilancio quello del capogruppo di Fratelli d’Italia Massimo Verrecchia, che nei giorni scorsi aveva ispirato proposte per neutralizzare, raccogliendo l’adesione della maggioranza in Consiglio, i finanziamenti di Quaglieri a Secinaro, Avezzano e Lecce dei Marsi. Verrecchia ha detto: “Abbiamo una maggioranza più che compatta. Anche all’interno delle migliori famiglie si discute. È servito anche per confrontarci al nostro interno, e verificare gli obiettivi imminenti. Lo faremo anche per altri atti che andremo ad adottare, come nella sanità”.
Il nodo tra Verrecchia e Quaglieri, e tra Quaglieri e il resto della maggioranza, è rientrato con la scelta del presidente Marco Marsilio di confermare gli stanziamenti (700mila euro complessivi) di Quaglieri, in cambio della garanzia di una maggiore condivisione delle scelte future nell’ambito della maggioranza e delle citate ulteriori modifiche e stanziamenti inseriti nel provvedimento. Vincenzo D’Incecco, presidente leghista della Commissione Bilancio, ha attaccato: “L’opposizione nei suoi emendamenti si scaglia contro i finanziamenti ai comuni e poi chiede nei suoi emendamenti finanziamenti ad altri comuni. In questi anni poi ha partecipato alla costruzione dell’allegato al Bilancio (la cosiddetta legge mancia, ndr) che ora contesta”.
