Regione Abruzzo, sono almeno 906 gli emendamenti dell’opposizione alla legge di assestamento di Bilancio, di cui si sta discutendo in Consiglio regionale.
Il numero non è casuale: sono tre per ciascuno dei Comuni della regione Abruzzo, a parte Avezzano, Secinaro e Lecce dei Marsi, quelli che hanno beneficiato degli stanziamenti predisposti dall’assessore Mario Quaglieri e al centro del nodo creatosi all’interno di Fratelli d’Italia, con protagonisti lo stesso Quaglieri e il capogruppo Massimo Verrecchia. I capigruppo di maggioranza avevano sposato la posizione di Quaglieri con l’obiettivo di ottenere più condivisione nella scelta e nella predisposizione dei provvedimenti futuri.
“Questo assestamento di Bilancio – ha detto Silvio Paolucci, capogruppo del Partito Democratico – non incrocia nemmeno un’emergenza che sta affrontando l’Abruzzo. Per tre interventi puntuali si è persa l’occasione di aprire un confronto con la comunità regionale sulle vere criticità, svilendo uno degli strumenti di programmazione più importanti della Regione Abruzzo. Ora dovrete votare i nostri emendamenti, decidendo per ciascuno degli altri comuni se ha diritto o meno ai finanziamenti”. Per Giovanni Cavallari di Abruzzo Insieme “dovrete spiegare perché alcuni comuni, alcuni sindaci che vi hanno sostenuto non hanno avuto la stessa vicinanza ottenuta dai tre che avete scelto”.
La maggioranza ha ritirato gli emendamenti ispirati da Verrecchia che puntavano a neutralizzare i finanziamenti al cimitero di Secinaro, all’Aia dei musei di Avezzano e alla piscina di Lecce dei Marsi, seguendo la linea tracciata dal presidente Marco Marsilio. In cambio, la rassicurazione di una maggiore condivisione degli interventi futuri. Nel pomeriggio il voto, per un pomeriggio in Consiglio che si preannuncia lungo e articolato. Gli emendamenti dell’opposizione propongono di finanziare una piscina, un cimitero e un museo per ciascun comune abruzzese.
