730' perdonanza

Giubileo universale 2025, la strada comincia dalla Perdonanza

La Perdonanza celestiniana ponte verso il Giubileo universale 2025, il confronto in occasione del saluto alle delegazioni delle città gemellate

In vista del Giubileo universale 2025, che inizierà il prossimo Natale, la 730esima edizione della Perdonanza assume un’accezione particolare e significativa, di porta verso un evento cardine dekla vita della Chiesa cattolica.

Se ne è discusso stamattina all’Aquila nell’Aula consiliare a Palazzo Margherita, in una tavola rotonda in cui ai tradizionali saluti alle delegazioni delle città gemellate si è unita una riflessione sulla connessione tra la Perdonanza celestiniana e il Giubileo della Chiesa universale.

Delle dodici città gemellate all’Aquila erano presenti i rappresentanti di Bernalda, Sant’Angelo d’Alife, della tedesca Rottweil e della polacca Zielona Gora. C’è stato uno scambio di doni con i rappresentanti istituzionali del Comune dell’Aquila, un’occasione impreziosita dal ritorno della cerimonia, dopo sedici anni, nella cornice di Palazzo Margherita.

Ersilia Lancia, assessore al Turismo, ha spiegato che “nella giornata che tradizionalmente è dedicata all’accoglienza e ai saluti istituzionali con le delegazioni delle città gemellate quest’anno, proprio alla vigilia del Giubileo 2025 e nello spirito profondo del messaggio della Perdonanza, abbiamo voluto questa tavola rotonda, con le rappresentanze delle città gemellate, ma anche con altri importanti relatori, perché crediamo fortemente che L’Aquila possa essere porta naturale e spirituale verso Roma. In realtà questa giornata ci porta oggi all’attenzione della centralità delle diplomazie locali perché gli enti locali che sono custodi dei sogni, delle ambizioni e dei progetti delle comunità in quest’ambito possono fare molto. Si tratta di un canovaccio di lavoro che ci consegna la Perdonanza e che dobbiamo portare avanti tutti insieme come comunità”.

Don Carmelo Pagano Le Rose del Comitato Perdonanza ha messo in luce la particolare congiuntura in cui si inserisce questo Giubileo Celestiniano, che lo rende carico di significato e di opportunità: “Ci avviamo decisamente verso il Giubileo ordinario della Chiesa universale del 2025. La città dell’Aquila quest’anno ha avuto la grazia e il dono da parte di Papa Francesco di essere citata nella Bolla che indice il Giubileo come un precedente degli anni santi. C’è quindi l’invito da parte del Papa a dare vita ai percorsi che hanno preceduto gli anni giubilari, a rivitalizzarli perché siano nuovamente per tutta la Chiesa fonte di ispirazione, di speranza, di nuova evangelizzazione. Vogliamo proporre perciò anche alle città gemellate la città dell’Aquila in questa valenza e forza che d’altro canto il Papa ha richiamato due anni fa in occasione della sua visita personale durante la Perdonanza, quando ha auspicato che L’Aquila diventi sempre di più città del perdono, capoluogo della riconciliazione e di pace. La Bolla che ha indetto il Giubileo universale è destinata a tutto il mondo e L’Aquila citata viene perciò conosciuta a livello universale. L’invito del Pontefice è quello a considerare il Giubileo in modo diffuso e quello celestiniano una tappa di un itinerario spirituale importante”.

Dario Nanni consigliere del Comune di Roma e presidente della Commissione speciale Giubileo 2025 ha ricordato come le istituzioni stiano valorizzando la connessione tra i due eventi: “Stiamo organizzando da diverso tempo una serie di attività e anche la mia presenza oggi qui non è solo legata al mio incarico ma è anche in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Roma, che ci teneva a essere presente e a condividere questo momento straordinario che è la Perdonanza. Questa è legata a doppio nodo al Giubileo che si svolgerà a Roma. C’è stato un atto votato dal Consiglio comunale che sancisce il legame tra Roma e L’Aquila, c’è un protocollo di intesa che è stato presentato che andrà votato e approvato prima a Roma e poi all’Aquila, ci sono delle attività di carattere culturale che vanno in quella direzione, per aumentare e promuovere il rapporto tra le due città, che è storico e persino fisiologico”.

Roberto Santangelo, presidente del Consiglio comunale, ha detto: “Accogliamo con gioia i rappresentanti delle città gemellate con il Capoluogo d’Abruzzo durante la Perdonanza Celestiniana, giorni in cui la tradizione e l’identità dell’Aquila si esprimono pienamente aprendosi al mondo. A Palazzo Margherita, nell’aula consiliare che ci ospita, condividiamo il ricordo di Papa Celestino V e del dono dell’indulgenza plenaria che si rinnova ogni anno. Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessorato al Turismo, è stato avviato un importante percorso che metterà in sinergia la Perdonanza Celestiniana, primo Giubileo della storia, con il prossimo Giubileo nel 2025 della Capitale, nell’ottica di promuovere il messaggio di pace, misericordia e perdono di Celestino V”.

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