Umberto Tozzi a L’Aquila per la Perdonanza, “Incontrare il mio pubblico è una grande gioia”

Chi non hai mai cantato “Gloria” o “Ti amo” di Umberto Tozzi? Il concerto a L’Aquila per la Perdonanza, tappa del tour con cui il cantautore dirà addio alle scene, è stato un mix di allegria e commozione. “Ho energia per incontrare il pubblico che mi ha seguito sino ad ora ed è una grande gioia”.
Tuoni e un po’ d’acqua sembravano aver messo a rischio il concerto di Umberto Tozzi in programma per la 730′ Perdonanza Celestiniana. Ma, alla fine, è arrivato sul palco, occhiale da sole d’ordinanza e sono state 2 ore di commozione e nostalgia, con la speciale e suggestiva scenografia della Basilica di Collemaggio.
Dopo la serata travolgente in Piazza Duomo con Achille Lauro e Rose Villain, quello di questa sera è stato il concerto delle grandi emozioni che ha accomunato vecchie e nuove generazioni, proprio come nel disegno del direttore artistico della Perdonanza Celestiniana, il Maestro Leonardo De Amicis. A dispetto della serata incerta, in tanti hanno assistito ad una delle tappe di quello che sarà l’ultimo tour del cantautore, un tour mondiale che attraverserà 3 continenti fino al 2025. Umberto Tozzi è uno dei nomi più importanti della musica italiana, avendo scritto, cantato e regalato a decine di generazioni alcune delle canzoni che hanno fatto la storia della discografia italiana come “Gloria”, “Gente di mare” e “Ti amo”. Su quest’ultima Tozzi ha invitato i presenti ad accendere le torce dei telefonini per rendere il suo pubblico il vero protagonista e cantare tutti insieme, come una volta si faceva con gli accendini.

“Un tour mondiale di questo tipo è faticoso, ma salire sul palco è una grande gioia. Penso tanto a come sarà l’ultimo concerto. So di essere stato un privilegiato, la mia carriera è stata lunga e la mia musica si è allargata anche a generazioni che non avrei mai immaginato di avere fra il pubblico. Immaginare che tutto questo finisca lo so, fa effetto ma c’è un momento per tutto”, è la dichiarazione di Tozzi in una nota diffusa prima del concerto. “Ho energia per incontrare il pubblico che mi ha seguito sino ad ora ed è una grande gioia. Dopo? Spero possano succedere delle cose importanti a livello di impegno mentale, cui magari prima non avevo pensato. Sicuramente alla fine mi scatterà la lacrima”.

La tappa aquilana rientra nel tour che rappresenta la sua ultima avventura musicale, l’addio alle scene, dopo 80 milioni di dischi venduti. Tozzi ha iniziato aprendo con ‘Notte rosa’ che ha dato anche il nome al tour. Con lui una orchestra imponente – sul palco ci sono 21 musicisti – una sezione di archi ed una di fiati – per ripercorrere tutti i suoi pezzi che hanno fatto cantare, commuovere e ricordare.

Uno dietro l’altro sono arrivati tutti i suoi grandi successi – anche un paio di inediti – da ‘Si può dare di più’, ‘Qualcosa qualcuno’, passando per le iconiche ‘Tu’ e ‘Gente di mare’, Io camminerò’, ‘Io muoio di te’, Donna amante mia’, ‘Immensamente’, ‘Dimentica dimentica’. E poi, le ‘evergreen’ tutte da ballare ‘Stella stai’ e ‘Gloria’.