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Caccia ai cervi in Abruzzo, Imprudente: Indicata da pareri scientifici

30 agosto 2024 | 14:49
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Caccia ai cervi in Abruzzo, Imprudente: Indicata da pareri scientifici

La caccia ai cervi in Abruzzo è stata indicata da “pareri scientifici”. Lo precisa il vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente

La caccia ai cervi in Abruzzo è stata indicata da “pareri scientifici”. Lo precisa il vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente.

L’AQUILA“La decisione di procedere con l’abbattimento selettivo del cervo nasce da una valutazionetecnico-scientifica, a seguito di un parere positivodell’Istituto superiore per la protezione e la ricercaambientale, l’Ispra, e non ci siamo inventati nulla, avvieneanche in Emilia Romagna e Toscana, così come in altreregioni considerate un modello nella tutela ambientale”. Così Emanuele Imprudente, vice presidente della Regione Abruzzo, con delega all’Agricoltura, alla Caccia e Pesca, ai Parchi e Riserve naturali, sulle polemiche legate alla decisione dell’ente regionale di abbattere 469 cervi, distinti per sesso ed età, limitatamente agli ambiti di caccia che si estendono nei territori di Avezzano, Sulmona, Valle Subequana, L’Aquila e Barisciano,al di fuori comunque delle aree protette.
Le operazioni inizieranno dal prossimo 14 ottobre fino al15 marzo 2025. E gli ambientalisti, con il Wwf in testa, stanno raccogliendo decine di migliaia di firme per impedirle. A tal proposito, il Pd ha annunciato anche interrogazioni parlamentari.

“La decisione di passare dalle ipotesi ai fatti – spiega ancora Imprudente – è stata determinata dall’altissimo numero diincidenti stradali registrati nel territorio dove si svolgeràl’abbattimento, per non parlare dei danni superiori al milionedi euro dal 2019 ad oggi – e il conto del 2024 non è ancorachiuso – alle attività agricole, già fragili e penalizzate, e dinicchia dell’entroterra”.
Imprudente spiega che il prelievo degli esemplari sarà fatto non da cacciatori generici, ma da selecontrollori rigorosamente formati e con tutte le cautele del caso, ad esempio l’utilizzo di munizioni tossiche senza contenuto di piombo.
“Il tariffario su cui tanto si sta ricamando è una normale procedura in usoin tutti gli Atc, in tutte le regioni: non c’è davvero nulladi tanto strano. Qui nessuno vuole fare una mattanza, o non vuolebene agli animali”.

cervi a Villalago