Violenza in centro storico, a causa di risse e pestaggi all’Aquila è stato un sabato sera di impegno per le forze dell’ordine che sono intervenute in due distinte occasioni, la prima nella zona del Parco del Castello, la seconda alla Villa comunale.
Nel primo caso si è trattato di un pestaggio ai danni di un nordafricano di circa 20 anni che, stando alle prime ricostruzioni, è stato vittima di un regolamento di conti nell’ambito della guerra tra bande rivali che si contendono lo spaccio nel centro storico. Vi sarebbe connessa anche la sequenza di scippi di oggetti d’oro di cui sono vittime ragazzi all’Aquila.
Il giovane, accerchiato da altri sette anch’essi di provenienza nordafricana, già individuati dalle forze dell’ordine e noti per episodi legati allo spaccio, è stato picchiato fino a cadere a terra e perdere conoscenza. È stato derubato di 400 euro. È stato trasportato e medicato all’ospedale San Salvatore, dove è rimasto sotto osservazione. Gli sono stati diagnosticati un trauma cranico e alcune escoriazioni sul viso. La notizia è riportata dai quotidiani il Centro e Il Messaggero, le testimonianze sono quelle raccolte dalla polizia sul luogo dello scontro, all’interno del parco, sul lato che si affaccia su via Castello.
Questo episodio, in una notte di risse e pestaggi all’Aquila, sarebbe legato, ma l’ipotesi è da confermare, a quello che si è verificato subito dopo nella zona del Villa comunale. Una rissa tra nordafricani a cui avrebbero preso parte anche ragazzi del posto.
Non si è tratta del primo caso di violenza nel centro storico all’Aquila. Fece molto scalpore la rissa dello scorso giugno, anche in questo caso nell’area del Castello.
