L’Aquila, la piscina comunale riapre dopo i lavori
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Tutto pronto per la riapertura della piscina comunale Ondina Valla. In questi giorni l’impianto sarà pulito e sanificato: poi l’attesa ripartenza
L’AQUILA – C’è la data in cui, salvo imprevisti, riaprirà la piscina comunale Ondina Valla. Dopo i lavori di messa in sicurezza e ammodernamento, il 16 settembre ripartiranno le attività nell’impianto aquilano.
Ad annunciare l’attesissima riapertura della piscina comunale Ondina Valla è un post Facebook che ha riscosso subito commenti entusiasti. Chiusa da circa un anno per alcuni interventi, ora si stanno ultimando le tinteggiature per poi riaprire le porte dell’impianto. In questo anno in cui non è stato possibile nuotare nelle vasche della piscina comunale aquilana, è stata la struttura ex Verdeaqua, a Santa Barbara, ad ospitare sportivi e appassionati.
Tra poco meno di due settimane saranno, finalmente, due gli impianti natatori in città. Una bellissima notizia soprattutto considerando che la capienza di Verdeaqua non riusciva ad assicurare la piena soddisfazione dell’utenza aquilana.
“In questi ultimi giorni saranno svolte la pulizia e la sanificazione di tutto l’impianto, così il 16 riapriremo”, conferma alla redazione del Capoluogo Gianni Benevieri, gestore dell’impianto. Verso fine luglio erano terminati gli interventi a carico del Comune dell’Aquila, che aveva riconsegnato la piscina nuovamente nelle mani della società Rari Nantes, da anni a capo della gestione dell’impianto. La struttura è stata messa in sicurezza e ammodernata: tra i principali interventi, il rafforzamento dei pilastri sotto il piano vasca, inoltre sono stati sostituti i vetri superiori della vasca più grande, oltre agli interventi di ammodernamento effettuati sulla piscina più piccola e alla sistemazione del pavimento esterno all’ingresso.
In queste settimane, invece, evidenzia Benevieri, si sono portati avanti gli interventi propedeutici alla regolare riapertura della piscina. In particolare “Abbiamo dovuto far ripartire l’impianto, fermo da un anno. Quindi riaccensione di caldaie e motori, alcuni dei quali non erano più funzionanti. Inoltre, ci siamo occupati della tinteggiatura di bagni e spogliatoi. Purtroppo, i lavori non hanno interessato le porte – che spero potranno essere rinnovate al più presto – e i phon delle docce, ancora con impianto a gettoni. Speriamo si possa adeguare anche questo sistema, ormai obsoleto”.
